La “storia” del camper con un belga e un gattino a bordo s’è sgonfiata nel giro di due giorni. A differenza della Renautl 4 con tre francesi a bordo, il conducente ha avuto modo di difendersi e l’ha fatto attraverso la stampa. Meridionews.it, sito catanese, pubblica la notizia della nuova cantonata presa dal sindaco Cateno De Luca che ha preso il pretesto del camper con un belga e un gattino per portare avanti la sua personale battaglia. A questo punto, visto che è stato svelato l’arcano mistero, c’è da dire che il sindaco di Messina sta proprio superando ogni limite consentito dalla legge.

Rendere criminale un individuo per farne una questione di principio contro il ministro Lamorgese è qualcosa di inqualificabile.

Rocco è un siciliano giovane di San Gregorio, a Catania, che da tre anni vive col suo camper in giro per l’ìEuropa. Racconta a meridionews che quando è scoppiata l’epidemia si trovava in Spagna e da lì si è messo in viaggio per raggiungere la Sicilia, dove risiede la famiglia.

La narrazione di De Luca è stata completamente distorta, forse perché i suoi “servizi segreti” non funzionano a dovere. Almeno è quello cui ci si appella, perché al contrario sarebbe da criminali mettere persone in pasto delle belve dei Social.

“Ho paura – racconta Rocco a meridionews – perché è stata pubblicata la foto del mio camper senza nemmeno oscurare la targa. Sto vivendo giorni di paura”.

La storia si ripete quindi, dopo la “leggenda” della R4, data dal sindaco in giro per la Sicilia, sulla base di fotomontaggi girati su Fb e giunti alla sua attenzione. Il sindaco De Luca, senza farsi alcun scrupolo, ha sbattuto ugualmente i mostri sul suo profilo Social e in pasto all’opinione pubblica nazionale. La vicenda del camper con un belga e un gattino a bordo è stata raccontata anche ieri a tarda ora su Canale 5, durante la trasmissione di Barbara D’Urso. Oggi emerge però che De Luca ha preso l’ennesima cantonata.