Procura chiede autorizzazione a procedere per De Luca

Redazione

Procura chiede autorizzazione a procedere per De Luca

venerdì 03 Aprile 2020 - 16:03

La Procura di Messina ha chiesto l’autorizzazione a procedere al ministro della Giustizia a carico del sindaco della Citta’ dello Stretto, Cateno De Luca, per il reato di vilipendio previsto dall’articolo 290 del codice penale. De Luca era stato iscritto nel registro degli indagati dopo la denuncia del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Per questo genere di reati, perche’ si possa poi esercitare l’azione penale attraverso la richiesta di rinvio a giudizio o di emissione di decreto penale di condanna, e’ necessaria l’autorizzazione del Guardasigilli. Il reato previsto dall’articolo 290 codice penale punisce, con la multa da 1000 a 5000 euro, chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l’ordine giudiziario.

LA REPLICA DI DE LUCA
“Invito il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ad autorizzare la Procura a procedere nei miei confronti. Questo è un processo che desidero affrontare, in considerazione di ciò che definisco – per quello che si è generato in Italia – un crimine di Stato. A supporto di tali affermazioni, in tribunale porteremo tutta la documentazione, per dimostrare che ciò con cui dobbiamo fare i conti, non è solo contro il Coronavirus, ma anche le nefaste conseguenze della malaburocrazia e della politica dei principianti allo sbaraglio”. Così afferma il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca, circa la richiesta a procedere della Procura di Messina fatta al Guardasigilli, per il reato di Vilipendio.