Il caso della Papino di Pistunina, lavoratori senza stipendi e locali mai riconsegnati

Redazione

Il caso della Papino di Pistunina, lavoratori senza stipendi e locali mai riconsegnati

martedì 31 Marzo 2020 - 22:25

“Tutelare la famiglia Papino a discapito di 25 famiglie di lavoratori sottratti della loro dignità e del loro sostentamento, di locatori che vedono i loro locali bloccati senza percepire un centesimo da mesi e mesi. In Italia questa è la giustizia…!!! Cos’è la burocrazia? Spostare le carte da una scrivania ad un’altra (solo per perdere tempo e percepire denaro tra vari commissari e avvocati) mettendo in difficoltà gli attori passivi impotenti.
Vergogna…”
Lo scrive in un post polemico su Fb un’ormai ex dipendente della Papino di Pistunina. Una di quelle persone che vivono nell’angoscia perché da mesi non vedono il becco di un quattrino. La situazione comincia a farsi pesante per i lavoratori della nota catena di elettrodomestici finita nelle mani dei liquidatori.

A patire le pene dell’inferno non solo i lavoratori ma anche i proprietari dell’immobile inspiegabilmente ancora chiuso con una disdetta del contratto già spedita a febbraio 2019, senza che i locali venissero riconsegnati al legittimo proprietario.

Il danno di questo stato di cose, imputabili alla burocrazia, è incommensurabile.