Contagiati operatori sanitari ex Inam, Uil-Fpl: "Tutelare subito il personale"

Redazione

Contagiati operatori sanitari ex Inam, Uil-Fpl: "Tutelare subito il personale"

martedì 31 Marzo 2020 - 11:25

“La scrivente organizzazione Sindacale che è venuta a conoscenza di 2 dipendenti casi confermati di contagio COVID-19 in servizio presso il Poliambulatorio ex INAM di Via del Vespro dell’ASP di Messina e per tale motivo con precedente nota del 27 marzo scorso ha richiesto con urgenza l’effettuazione di specifici interventi tra i quali la sanificazione della struttura purtroppo ha constatato che null’altro di quanto specificatamente richiesto ad oggi risulta espletato e per questo i lavoratori e i loro familiari sono fortemente preoccupati. Sembrerebbe che anche in questa circostanza codesta Direzione Generale stia fortemente sottovalutando l’emergenza COVID-19”.

Lo scrivono in una nota indirizzata al manager dell’Asp, Paolo La Paglia,  Pippo Calapai, Mario Salvatore Macrì e Carmelo Runci, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica e segretario aziendale della Uil-Fpl Messina.

“Tenuto conto che è stata “sospensione di tutte le attività ambulatoriali con esclusione di quelle indifferibili e dell’area oncologica, … garantendo le prestazioni ritenute urgenti e non rinviabili” presso tutte le strutture sanitarie territoriali dell’ASP di Messina, la Uil-Fpl Messina reitera con urgenza le seguenti richieste: Pubblicare nel sito aziendale le certificazioni rilasciate dalle ditte esecutrici dell’avvenuta bio-decontaminazione del Poliambulatorio di Via del Vespro; predisporre all’ingresso di ogni struttura sanitaria territoriale il controllo della temperatura corporea sia ai cittadini/utenti e/o accompagnatori che afferiscono per effettuare prestazioni specialistiche ambulatoriali che al personale dipendente; predisporre specifiche procedure operative per la sanificazione giornaliera da COVID-19 degli ambienti di lavoro di tutte le strutture sanitarie territoriali dell’ASP di Messina e vigilare che le stesse siano correttamente rispettate da parte delle ditte incaricate. Le evidenze disponibili hanno dimostrato che i virus della SARS e della MERS, sono efficacemente inattivati da adeguate procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato. In accordo con quanto suggerito dall’OMS sono procedure efficaci e sufficienti una “pulizia accurata delle superfici ambientali con acqua e detergente seguita dall’applicazione di disinfettanti comunemente usati a livello ospedaliero (come l’ipoclorito di sodio)”; predisporre specifico locale dedicato alla vestizione/svestizione dei DPI dei medici operanti presso il PPI di Messina Nord che giornalmente è “comandato” per la rilevazione della temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo nella città di Messina e del corretto smaltimento in appositi contenitori; provvedere al trasferimento a/r vero il luogo di intervento dei medici vestiti di DPI a/r con automezzo dedicato (da sanificare giornalmente) in quanto ad oggi utilizzano il loro mezzo privato!

Pertanto, al fine di garantire adeguati standard di sicurezza la Scrivente chiede alla S.V. un intervento immediato a riguardo”.

Concludono i sindacalisti della Uil-Fpl di Messina.