Voleva i "Gratta e vinci", al rifiuto spara all'esercente e poi si ammazza

Redazione

Voleva i "Gratta e vinci", al rifiuto spara all'esercente e poi si ammazza

martedì 24 Marzo 2020 - 21:37

E’ di un morto ed un ferito il bilancio di una sparatoria avvenuta questa mattina in viale San Martino all’interno di una tabaccheria. Morto suicida Giuseppe Bucale, di 69, il quale ha ferito a colpi di pistola la titolare dell’esercizio in maniera grave.

A quanto pare – stando alla ricostruzione delle Forze dell’ordine – l’uomo si sarebbe presentato nella tabaccheria chiedendo dei “Gratta e Vinci”, ma al rifiuto dalla tabaccaia sarebbe andato in escandescenza ed avrebbe estratto un revolver con il quale ha sparato all’impazzato alcuni colpi, uno dei quali è andato a segno.

Poi ha rivolto l’arma verso di sé togliendosi la vita. Il grave fatto di sangue è accaduto a Provinciale e sarebbe riconducibile a problemi ludopatici dell’uomo. Ma su questo indagano polizia e carabinieri giunti sul posto.

La donna è stata trasportata in gravi condizioni al Policlinico. Stando alla ricostruzione degli investigatori, Bucalo da tre giorni si recava in tabaccheria chiedendo dei “Gratta e vinci”, questa mattina prima di recarsi nell’esercizio di Provinciale avrebbe litigato con la moglie, la quale si sarebbe opposta al fatto che l’uomo uscisse.

Ma Bucalo pervaso dalla voglia di acquistare i “Gratta e Vinci” l’ha aggredita mentre lei tentava di impedirgli di uscire.

I vicini hanno avvisato la Polizia; la squadra delle Volanti giunta immediatamente nei pressi di Palazzo Palano ha prestato i primi soccorsi alla moglie di Bucalo, ma lui nel frattempo stava compiendo il suo piano di morte.