Un degente del Neurolesi è risultato positivo al Coronavirus. Si tratta di un uomo di 49 anni, proveniente da Palermo, ricoverato alla struttura sanitaria di contrada Casazza dallo scorso 20 febbraio. Da qualche giorno, il paziente accusava uno stato febbrile e per questo motivo la direzione sanitaria ha deciso di sottoporlo al tampone.

Un caso che ha fatto accendere la spia rossa all’Irccs dove sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza: sono stati informati i sanitari della struttura, i quali dovranno essere sottoposti a tampone e messi in quarantena. Stesso trattamento per i familiari dell’uomo che è stato trasferito nella città dello Stretto. Si tratta di un caso di cui si parlerà a livello nazionale e del quale sono stati avvisate le autorità sanitarie nazionali.

L’uomo è ricoverato a Messina dal 20 febbraio, data antecedente allo scoppio dei focolai al Nord. Le autorità a questo punto devono accertare come l’uomo abbia contratto il virus e soprattutto chi lo ha veicolato. E’ stato contagiato da familiari o da qualche operatore sanitario?