“Ben vengano tutte le iniziative, ma in questo momento mi sento di sostenere le aziende al 100% messinesi”. A dirlo è Lino Santoro Amante, responsabile provinciale di PmiSicilia e presidente dell’associazione dei commercianti Messina Incentro.

Ai tempi dell’isolamento per il Coronavirus diventano fondamentali le consegne al proprio domicilio. A Messina opera un’azienda che si è “incuneata” in questo settore tenendo testa alle multinazionali. Si tratta di “MyLillo”, una giovane società composta da messinesi al 100%, che per prima, appena è scattata l’emergenza Coronavirus, ha eliminato la commissione di consegna rendendo totalmente gratuito il servizio di cui molti cittadini non riescono a farne a meno.

“Mi fa paciare sostenere MyLillo – aggiunge Santoro Amante – perché è giusto dare un supporto ad un’azienda cittadina. Non è uno spot pubblicitario gratuito ma il desiderio di promuovere il concetto di comunità. Qualcuno ripete alla noia che dobbiamo fare squadra noi messinesi, ma non ha senso se poi sosteniamo in qualche modo le multinazionali”.

C’è poi da annotare il progetto di un gruppo di ex studenti dell’Università di Messina che da tempo ha lanciato, sempre nell’ambito delle consegne a domicilio, una piattaforma a livello nazionale loconsegno.io. Una piattaforma che consente a chiunque di poter individuare il negozio della propria città dove fare gli acquisti e farsi consegnare la spesa a casa. Una iniziativa imprenditoriale sorta per la crisi. Si tratta di un’iniziativa no-profit ideata e sviluppata da Emanuele Munafò, in collaborazione con un team di giovani messinesi, proprio in risposta all’emergenza COVID-19.