Atm, prossimamente il licenziamento collettivo per il passaggio alla nuova società

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Atm, prossimamente il licenziamento collettivo per il passaggio alla nuova società

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sabato 14 Marzo 2020 - 10:53

“Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro avvenuto oggi al Centro dell’impiego di Messina, e ora, conclusa questa fase, si procederà all’invio delle lettere di licenziamento dei lavoratori ed immediata assunzione nella nuova società Atm Spa che gestirà il servizio di trasporto pubblico locale dal prossimo primo aprile”. Lo annunciano i commissari liquidatori di Atm, Roberto Aquila, Pietro Picciolo e Fabrizio Gemelli, che hanno partecipato ieri al Centro per l’impiego di Messina al tavolo per la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori di Atm in liquidazione e il loro successivo transito nell’azienda Atm spa. “Atm in liquidazione – aggiungono i commissari – procederà ad un programma di incontri con i sindacati interessati per affrontare tutte le questioni tecniche e le transazioni dei contenziosi in corso”.
Presenti all’incontro l’ingegnere Gaetano Sciacca dirigente del servizio XII – Centro per l’impiego di Messina, Ignazio Ciliberto funzionario del Centro per l’impiego, il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna, il direttore generale del comune di Messina Rossana Carrubba e per i sindacati Carmelo Garufi della Filt Cgil, Letterio D’Amico della Cisl, Michele Barresi della Uil trasporti, Filippo Sutera della Cub Trasporti, Giuseppe Giallanza Ugl, Letterio Sturiale della Faisa Cisal e Mariano Massaro  dell’Orsa.
“Abbiamo ribadito – proseguono i commissari liquidatori – che avevamo il potere di compiere tutti gli atti utili per la liquidazione della società e l’esigenza di procedere alla definizione della procedura al più presto, considerata l’esigenza di Atm in liquidazione di cessare i rapporti di lavoro con i dipendenti entro il 31 marzo; abbiamo rassicurato le organizzazioni sindacali che saranno garantiti tutti i diritti acquisiti dei lavoratori. È stata affermata anche la massima disponibilità della società Atm Spa e del Comune ad assorbire tutti i servizi e tutto il personale proveniente da Atm in liquidazione alle stesse condizioni. Lo stesso presidente Campagna ha ulteriormente ribadito che si impegna ad assumere il personale in applicazione della clausola sociale prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro di settore che sarà applicato ai lavoratori. Ora continueremo come sempre il nostro impegno per continuare la procedura di liquidazione dell’azienda garantendo la massima efficacia e trasparenza. Siamo certi che tutti siano felici perché è finito il tempo delle lungaggini burocratiche che non servono a nessuno e stavano mettendo a serio rischio tutto l’iter previsto e richiesto dalla Commissione, che a prescindere dalle sterili polemiche, è l’unico procedimento che garantisce tutti i lavoratori”.
Il vice Sindaco Salvatore Mondello si è detto felice “che si sia arrivati ad un esito positivo nell’interesse della città e dei lavoratori, auspicando che le successive fasi siano completate nei tempi previsti e che ci sia una dialogo costruttivo tra Atm in liquidazione, sindacati, Atm Spa e Comune per riuscire a raggiungere importanti traguardi che dovranno portare in futuro ad un servizio efficiente, efficace e migliore per l’utenza”.
Cgil, Uil e Cub: “Resta ancora un nodo da sciogliere”. Cgil, Uil e Cub rendono comunque noto che ancora bisogna fare chiarezza riguardo agli strumenti giuridici da impiegare per tutelare i lavoratori, anche a costo di prorogare i termini oltre il primo aprile: “Ringraziamo il Centro dell’impiego per la chiarezza con cui ha palesato la fondatezza dei dubbi posti da queste sigle sindacali auspicando che si proceda d’ora in poi in piena regolarità. – esordiscono i sindacati – Resta un nodo principale da sciogliere costituito dallo strumento giuridico necessario che fornisca le dovute tutele a dipendenti e Atm Spa nel procedere all’assunzione dei lavoratori. Occorre pertanto il voto del Consiglio comunale con l’integrazione della clausola di salvaguardia nel contratto di servizio”.