Piano del traffico, siamo al "de profundis" del commercio?

Redazione

Piano del traffico, siamo al "de profundis" del commercio?

mercoledì 19 Febbraio 2020 - 11:22

A sentire i commercianti c’è grande allarme per il nuovo Piano viario che rivoluzionerà vita e abitudini dei messinesi. Ciò che più li spaventa non sono le Isole pedonali, ma l’ampia Ztl che renderà irraggiungibile il centro cittadino nelle fasce orarie topiche per il commercio.

Siamo ancora alle indiscrezioni, ma se verrà confermata l’ampiezza della Ztl (Zone a traffico limitate), da Boccetta a viale Europa per il commercio cittadino sarà il colpo di grazia. Che si aggiunge alle scelte errate della precedente amministrazione guidata dal “visionario” Accorinti.

E ciò che unisce la vecchia e la nuova amministrazione è la mancanza di confronto e dialogo con i “portatori” di interesse. Non ha senso avviare sterili discussioni a “tumulazione avvenuta”. Il Piano generale del traffico è stato già predisposto secondo le indicazioni dell’amministrazione comunale e di qualcuno che ha avuto la forza di fare cancellare la rotatoria di via Garibaldi, la cui realizzazione è stata finanziata dalla Regione.

Su questo argomento l’amministrazione comunale pare abbia staccato l’okay dalla Regione per dirottare i fondi per la realizzazione dei lavori di riqualificazione di piazza Cairoli lato monte (a proposito, lato mare si chiedono se siano figli di un Dio minore), ma qualcuno osserva come si possono impiegare dei fondi stanziati inizialmente per le migliorie viarie de centro cittadino, e destinati a tutt’altro.

I commercianti del centro cittadino, ma anche quelli di via Garibaldi e di tutte le zone che saranno interessate dalla Ztl cominciano a rumoreggiare contro il sindaco Cateno De Luca.

La prossima settimana dovrebbe tenersi un’assemblea spontanea di negozianti, ma già di parla di azioni incisive di protesta contro un Piano del traffico che renderà di fatto inaccessibile il centro cittadino senza essere residente. A tutto questo si aggiunga un servizio di trasporti che non viaggia a pieno regime, e una infinità di piccoli parcheggi di interscambio individuati dai progettisti per dare sostenibilità al proprio lavoro.

Comunque, c’è grande attesa per l’appuntamento di domani al Palacultura nel corso del quale verrà svelato il nuovo Piano del traffico.

E scopriremo solo allora se l’amministrazione si appresta a compiere un altro pasticcio che indurrà il sindaco a tornare sui propri passi a fronte delle lamentele dei cittadini. Che tradotti in soldoni significano calo di consensi. E il sindaco su questo tema mostra una grande sensibilità anche se interessata.

Davide Gambale