Caro De Luca, se hai un minimo di "dignità politica" dimettiti oggi stesso

Redazione

Caro De Luca, se hai un minimo di "dignità politica" dimettiti oggi stesso

mercoledì 22 Gennaio 2020 - 09:47

Il vero problema, diciamolo chiaramente, è la legge che consente ad un sindaco di essere eletto senza avere la maggioranza consiliare.

Una grave handicap che impedisce a chiunque di governare. Su questo vulnus della legge elettorale, il sindaco Cateno De Luca non ha tutti i torti quando chiede la collaborazione del Consiglio comunale. Sbaglia invece quando esagera minacciando ripetutamente le dimissioni. Tirare la corda si corre il rischio di spezzarla.

Il Consiglio comunale è giunto al punto di non ritorno e oggi potrebbe (il condizionale è rigorosamente d’obbligo), essere scritta l’ultima pagina di questa esperienza politico-amministrativa. Sempreché il sindaco decida di dare seguito alle sue “minacce”: ovvero dimettersi dalla carica e prepararsi per nuove elezioni. De Luca è un marpione, ma non poteva immaginare che all’ennesimo annuncio di dimissioni vi sarebbe stata una levata di scudi da parte di numerosi consiglieri comunali, stanchi di questa amministrazione.

Le dimissioni sono decisamente un azzardo, tenuto conto che non è assolutamente detto che De Luca possa ottenere nuovamente i consensi che l’hanno portato alla sua elezione. Questo il sindaco lo sa benissimo, anche perché al di là dei “fan più attivi” su Fb, la città non è contenta di questa amministrazione.

Il lavoro di alcuni assessori è da bocciare sonoramente e De Luca paga l’operato di alcuni suoi collaboratori. Ma il sindaco pare voglia correre il rischio di confrontarsi nuovamente nella speranza che le liste d’appoggio possano superare lo sbarramento per ottenere quel premio di maggioranza sufficiente per avere la maggioranza consigliare.

Ed è per questo motivo che le segreterie politiche si sono messe al lavoro per individuare i nomi da opporre a De Luca in caso di nuove elezioni. Il centrosinistra l’ha già individuato, mentre nel centrodestra è iniziata l’interlocuzione; il M5S non fa testo perché è un movimento in via d’estinzione delle nostre parti.

De Luca se ha un minimo di “dignità politica” oggi, indipendentemente da come andrà la votazione dell’aula dovrebbe rassegnare le sue dimissioni. Messina, del resto, è stanca di questo tira e molla che non sta producendo granché di risultati checché ne possa dire il sindaco De Luca.

Davide Gambale