Contratti Irccs-Neurolesi, Calapai: "Stop alle polemiche, nessuno attacchi il nostro sindacato e pensi ai lavoratori"

Redazione

Contratti Irccs-Neurolesi, Calapai: "Stop alle polemiche, nessuno attacchi il nostro sindacato e pensi ai lavoratori"

giovedì 16 Gennaio 2020 - 11:07

“Non è nel nostro stile parlare di altre organizzazioni sindacali, ma essendo stati tirati inopinatamente in ballo dalla nuova segretaria della Cisl-Fp di Messina per la vicenda legata alla sua richiesta di revoca della delibera sui rinnovi dei contratti di 10 lavoratori dell’Irccs-Neurolesi, non possiamo rimanere in silenzio”.

Lo afferma Pippo Calapai, segretario generale della Uil-Fpl di Messina.

“La segretaria ha perso letteralmente la testa – aggiunge Calapai – attaccando vergognosamente a testa bassa la Uil-Fpl, che in questa vicenda senza clamore alcuno è senza mai nominare la suddetta organizzazione sindacale ha difeso esclusivamente gli interessi di tutti i lavoratori. La lettera che la Cisl-Fp ha inviato all’Irccs-Neurolesi lo scorso 9 gennaio diffidando l’Ente, minacciando le vie legali e amministrative e chiedendo la revoca in autotutela la delibera di proroga dei contratti di 10 lavoratori, può definirsi un grandissimo autogol che un’organizzazione sindacale non si può assolutamente permettere. A tal proposito mi piace ricordare esimi rappresentanti della Cisl-Fp di Messina, come Saro La Rosa, con il quale abbiamo intrattenuto produttive collaborazioni nell’esclusivo interesse dei lavoratori. Il compito del sindacato – lo ricordo a me stesso – è solo quello di tutelare i lavoratori e non perdere tempo nelle segreterie politiche. Se per ipotesi fosse stata recepita la diffida della Cisl-Fp, oggi ci sarebbero 10 lavoratori in mezzo alla strada. La posizione della Cisl-Fp non ha nessun alibi, la segretaria oggi non può cambiare le carte in tavola (come diceva il buon Di Pietro carta canta), perché di fatto la stessa ha chiesto l’interruzione del rapporto di lavoro per 10 professionisti, nonostante gli stessi fossero legittimati dal loro contratto di lavoro. Questa vergogna, ormai di dominio pubblico, ha spinto la suddetta segretaria a farneticazioni di ogni tipo, calunniando anche la Uil-Fpl che si riserva di tutelare la propria immagine nelle sedi opportune. La Cisl-Fp è a conoscenza che i contratti a tempo determinato dei 10 lavoratori erano regolati dal CCNL della Sanità e non della Ricerca? Da ciò si evince che a questi lavoratori non è stato regalato niente, tant’è che la proroga è stata conferita per la Sanità. Altra invece è la questione del mutamento dei contratti in proroga degli altri lavoratori da Sanità a Ricerca, che la Uil-Fpl ha affrontato senza clamori ed allarmismi, attraverso un incontro Sindacale con il Manager dell’Irccs-Neurolesi, evidenziando il vizio di legittimità della deliberà e l’impegno dello stesso a correggere eventuali errori. Qui non si tratta di disparità di trattamento tra i 10 e gli altri lavoratori, come sostenuto dalla Cisl-Fp, ma si tratta invece, così come abbiamo rappresentato al Manager dell’Irccs, modifica di contratti in proroga, che è vietata dalle disposizioni di legge, in quanto modifica illegittimamente le condizioni contrattuali originariamente tra le parti concordate. Probabilmente la nuova segretaria  della Cisl-Fp non ha molta conoscenza delle questioni giuridiche e per difendere il proprio operato spara a zero sul mucchio. Infine, fare terrorismo sulla questione stabilizzazione, così come la stessa ha dichiarato alla stampa, significa creare la guerra tra poveri, quando invece il manager dell’Irccs-Neurolesi con propria nota inviata ai lavoratori manifesta la volontà dell’azienda a stabilizzare tutti gli aventi diritto siano essi provenienti dall’Assistenza che dalla Ricerca. Comunque, bando a sterili polemiche alimentate da chi ha torto marcio in questa vicenda, i lavoratori ben conoscono la storia della UILFPL, che ha sempre difeso i loro sacrosanti diritti a differenza di altre organizzazioni che probabilmente guardano ad altre cose”.

Conclude Pippo Calapai.