Dopo una prima fase di silenzio stampa, adesso anche l’Asp di Messina interviene sulla vicenda relativa all’assunzione diretta dei lavoratori Asu da parte dell’Azienda sanitaria. In breve, il sindacato Csa aveva puntato il dito contro l’Asp, e in particolare contro il suo direttore generale Paolo La Paglia, reo a detta del sindacato di aver disatteso le più recenti direttive del dipartimento regionale del Lavoro, secondo le quali per l’anno vigente tali lavoratori, e in particolare coloro i quali hanno fatto apposita richiesta, andrebbero impiegati direttamente dagli Enti che intendono utilizzarli (l’Asp in questo caso). Infatti, la Csa ha messo in evidenza che l’Asp, nell’attesa di ulteriori chiarimenti sul contenuto delle suddette disposizioni regionali, ha deciso di assumere gli Asu ricorrendo nuovamente all’intermediazione delle cooperative. Per questo motivo, ieri il sindacato ha annunciato che questo venerdì avrebbe avviato un sit-in di protesta nei cortili dell’Azienda sanitaria.

Lavoratori Asu, disco rosso dell'Asp per usarli direttamente: Csa sul piede di guerra

Ed è proprio a seguito di tale annuncio che l’Asp, e in particolare il direttore generale La Paglia, ha deciso di dire la propria al riguardo, nella speranza di porre fine una volta per tutta alla querelle venutasi a creare col sindacato. In breve, La Paglia spiega che ha deciso di rinnovare la convenzione con le cooperative solo temporaneamente, al fine di garantire in questa fase di transizione una continuità lavorativa ai lavoratori coinvolti, che altrimenti avrebbero rischiato di rimanere a casa nell’attesa che l’iter burocratico venga portato a termine.

“Questa direzione, che ha certamente a cuore il destino lavorativo di tante famiglie, per evitare che in questa fase di transizione i lavoratori restassero a casa dopo il 31 dicembre 2019, il 7 gennaio 2020 ha temporaneamente deciso di rinnovare la convenzione con le cooperative. – spiega La Paglia – L’Asp di Messina è attualmente in fase di riorganizzazione della propria pianta organica e per evitare quanto già accaduto in precedenza quando con nota 16414 del 21 febbraio 2019 l’assessorato regionale alla Salute aveva espresso parere negativo a procedure in favore degli Asu in quanto non coerenti con la vigente pianta organica, con grande cautela ha indirizzato la nota 2285 del 9 gennaio 2020 all’assessorato al Lavoro e all’assessorato alla Famiglia, per chiedere chiarimenti in merito all’utilizzazione diretta del lavoratori Asu.

“Ieri l’assessorato al Lavoro con nota 1979 ha riconosciuto che l’avere rinnovato il protocollo con gli Enti utilizzatori attiene alla organizzazione interna dell’Asp di Messina; inoltre, ribadisce che l’assessorato al Lavoro assegna direttamente i lavoratori Asu che ne faranno richiesta non appena terminato il procedimento istruttorio. Questa la realtà dei fatti supportata da atti a disposizione di chiunque voglia visionarli; nessuna violazione di norme da parte dell’Asp di Messina. Saluterò con piacere i lavoratori Asu nell’assemblea che terranno venerdì 17 (io avrei scelto un altro giorno) e li rassicurerò sulla volontà di procedere da parte di questa Azienda sanitaria, facendo presente che non sono controparte di questa Azienda, ma parte a pieno titolo”.

Paolo Mustica