Lavoratori Asu, disco rosso dell'Asp per usarli direttamente: Csa sul piede di guerra

red..me

Lavoratori Asu, disco rosso dell'Asp per usarli direttamente: Csa sul piede di guerra

red..me |
martedì 14 Gennaio 2020 - 15:54

Prosegue la querelle tra la Csa Asu Sicilia e l’Asp di Messina sull’utilizzo diretto dei lavoratori impiegati in Attività socialmente utili (gli Asu, per l’appunto) da parte dell’Azienda sanitaria. In breve, il sindacato ha messo in evidenza che l’Asp sta continuando ad impiegare i lavoratori Asu attraverso l’intermediazione delle cooperative, in barba alle più recenti direttive del dipartimento regionale del Lavoro, secondo le quali tali lavoratori andrebbero impiegati direttamente dall’Azienda sanitaria. “Il direttore generale Paolo La Paglia – spiega la dirigente sindacale Clara Crocè – sostiene di essere in attesa di chiarimenti, ma in realtà non ce n’è alcun bisogno perché le direttive sono chiarissime e la sola cosa da fare è applicarle”. Per questo motivo, la sindacalista nei giorni scorsi aveva minacciato che avrebbe avviato delle manifestazioni di protesta se l’Asp non avesse rivisto quanto prima le proprie posizioni al riguardo. Chiarimenti che non sarebbero tuttavia arrivati, spingendo così la Csa a fornire ulteriori dettagli su dove e quando dare luogo a tale protesta: “Venerdì 17 gennaio alle 10 i lavoratori iscritti alla Csa Asu Sicilia – si legge nella nota della Csa – protesteranno pubblicamente con un sit-in nel cortile della sede dell’Azienda sanitaria per chiedere il rispetto delle direttive del dipartimento regionale del Lavoro”.
Orizzonti più sereni invece per gli Asu utilizzati dalla città metropolitana di Messina: “Dopo i chiarimenti forniti dalla Csa in merito alla corretta procedura da seguire, – continua Crocè – gli uffici di Palazzo dei Leoni hanno scritto alla Regione Siciliana che stanno provvedendo alla copertura assicurativa Inail e Rct, indispensabili per procedere con l’utilizzo diretto dei lavoratori impegnati in Attività socialmente utili, dopo che il 7 gennaio scorso la dirigente generale del dipartimento regionale al Lavoro Francesca Garoffolo ha comunicato l’attivazione della procedura per il cambio dell’assegnazione degli Asu all’Ente.
Gli uffici della Città metropolitana hanno respinto la richiesta avanzata da una delle cooperative per la sottoscrizione di un’ulteriore convenzione. – spiega ancora la sindacalista – Un plauso al sindaco metropolitano Cateno De Luca, che diversamente dall’Asp ha liberato questi lavoratori dalla schiavitù del precariato”.