È quanto si legge in una delibera di Giunta, datata 31 dicembre, che fa seguito alla richiesta presentata il 4 dicembre dall’Acr per posticipare la scadenza dell’attuale concessione, fissata al 31 maggio 2020, “al fine di potere eventualmente programmare la richiesta di ripescaggio in Serie C, che richiederebbe adeguamenti di carattere strutturale sull’impianto nel quale vengono giocate le partite al fine di rispettare le norme imposte dalle prescrizioni previste per i campionati professionistici”.
A carico della società calcistica gli interventi di manutenzione straordinaria dello stadio e l’organizzazione di due concereti estivi