Sanità&Polemiche, Uil e Uil-Fpl a La Paglia: "Niente allusioni, adesso vogliamo i nomi"

Redazione

Sanità&Polemiche, Uil e Uil-Fpl a La Paglia: "Niente allusioni, adesso vogliamo i nomi"

martedì 24 Dicembre 2019 - 08:01

Le recenti dichiarazioni del dott. Paolo la Paglia, Direttore Generale dell’ASP di Messina, denotano lo stato di confusione e disperazione di un manager che, giorno dopo giorno, dimostra di non essere all’altezza di governare una struttura abbastanza articolata e complessa che deve garantire il diritto alla salute dei cittadini”.

Lo scrivono in una nota stampa Ivan Tripodi, Pippo Calapi e Mario Salvatore Macrì, rispettivamente segretario generale Uil-Messina, segretario provinciale Uil-Fpl e responsabile area medica Uil-Fpl Messina.

“Se le esternazioni del D.G. mirano ad attribuire scopi reconditi alle recenti battaglie della UIL e UIL-FPL per il mantenimento del Punto Nascita dell’ospedale di S. Agata Militello e per le disfunzioni dell’ospedale di Lipari, non solo le respingiamo, ma le classifichiamo come squallide farneticazioni che tendono a sviare l’attenzione dallo stato di abbandono in cui è stata ridotta la sanità di competenza dell’ASP di Messina.

Vorremo dal manager dichiarazioni chiare e trasparenti, non reticenti, o peggio ancora, messaggi criptati, perché le affermazioni capziose non servono a risolvere i problemi, per cui il dott. La Paglia, nell’esercizio della funzione pubblica ha l’obbligo morale di fare nomi e cognomi per evitare che le dichiarazioni vengano percepite in maniera errata o peggio ancora come diffamatorie.

Vogliamo conoscere i nomi di coloro che hanno fatto “proposte irricevibili” ed i nomi chi pretendeva di condizionare le scelte amministrative, aprendo scenari inquietanti che devono essere portati alla luce e liberare l’ASP da ogni zona d’ombra.

Per quanto riguarda la dichiarazione circa i “polveroni e gli allarmismi sul punto nascita di S. Agata Militello, al quale mancano da anni i previsti requisiti strutturali di sicurezza”, quest’ultima è stata nettamente smentita dal commissario ad acta dott. Angelo Pellicanò.

Gli scenari tratteggiati dal manager sembrano un déjà-vu già vissuto!

Pertanto, ci aspettiamo un immediato intervento degli Organismi Regionali e Nazionali di Controllo per verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate del manager dell’Asp di Messina ed intervenire conseguentemente anche rimuovendo il manager nel caso di dichiarazioni mendaci.

La UIL e UIL-FPL ritengono non rinviabile la ricerca della verità per ridare serenità ai dipendenti e certezze ai cittadini/utenti”.