L’alta pressione che ci sta concedendo qualche giornata di relativa stabilità sta per concludere inesorabilmente il suo ciclo. Una prima avvisaglia di questa decadenza anticiclonica ci è somministrata da locali nubi lenticolari, tipiche di correnti libecciali non stabili.
Nelle prossime 24 h, un minimo depressionario stimato intorno ai 995 hpa si apposterà fra Baleari e Sardegna, richiamando un flusso sciroccale che premerà nuovamente l’interruttore del maltempo ionico.
Con ogni probabilità, lo scontro fra le due masse d’aria antitetiche, porrà in essere un lungo fendente ceraunico ( tecnicamente FRONTE OCCLUSO), che dalla tarda serata di sabato dovrebbe ergersi lungo tutto lo Ionio, fino a raggiungere in parte l’area strettese meridionale soltanto in tarda nottata.
L’assenza di termiche fredde a 500 hpa ( solo una -19) dovrebbe scongiurare la formazione di groppi temporaleschi supercellulari o V-Shaped (attendibilità 40%).
Tuttavia, la notevole vorticità positiva impressa dal ramo principale del jet stream avrà la necessaria validità per generare imponenti cellule temporalesche di origine ionica, ulteriormente nutrite dal flusso umidissimo presente ai bassi strati.
Dalla tarda mattinata domenicale, l’occhio depressionario nettamente depotenziato si trasferirà celermente sul Tirreno centrale, deviando l’iniziale getto meridionale (S) a libeccio (SW).
Con questo quadro marcatamente autunnale, sabato il tempo sarà discreto sul versante settentrionale strettese e in alcune frazioni cittadine per gran parte della mattinata. Cielo che spazierà dall’irregolarmente nuvoloso a parzialmente coperto dal primo pomeriggio specialmente sulla fascia ionica, irrigata dai primi deboli piovaschi intermittenti di natura pre-frontale. A monte torreggerà un marcatissimo Stau già dalla mattinata di sabato. La città dello Stretto sarà attendibilmente preservata dai cumulonembi ionici per l’intera giornata, ammantata soltanto da innocua nuvolaglia avvettiva dal tardo pomeriggio. Assodata l’ombra pluviometrica diurna cittadina, dalla serata i primi congesti marittimi sparpagliati potrebbero farsi avanti sullo Ionio messinese, protendendosi fino a Santa Margherita, senza particolare veemenza ceraunica ( scarse turbolenze).
Fra la nottata e l’alba, un lungo fendente ceraunico dovrebbe prendere forma e dilatarsi sullo Ionio nel giro di poche ore, dando alla luce imponenti cellule temporalesche ben organizzate, che potranno interessare direttamente e a più riprese il versante ionico, osando con buona lena ceraunica fino all’imboccatura meridionale strettese. E’ altamente probabile la parziale ombra pluviometrica del versante settentrionale strettese, nonchè di parte del versante tirrenico sottovento.
Domenica mattina, fra le 9 e le 11, l’epicentro ceraunico migrerà in Calabria per poi mirare la Puglia, mentre il getto libecciale profonderà ulteriori rovesci di moderata intensità di natura post frontale, che interesseranno il territorio senza particolare omogeneità.
I venti spireranno con forza dai quadranti meridionali (S-SE), con preponderante componente sciroccale dall’alba domenicale. Al largo dello Ionio, la ventilazione sarà perlopiù moderata (25 nodi), ma premerà sull’acceleratore già dalla serata di sabato lungo tutta l’area strettese, raggiungendo anche gli 80 km/h in mattinata, per poi scemare ovunque dalla tarda mattinata domenicale dopo le 10.
Lo Ionio sarà molto mosso con onde di mare vivo prossime ai 2.5 metri da Capo Al’ a Giarre, mentre il Tirreno permarrà tranquillo e localmente mosso solo al largo.
La temperatura si manterrà lievemente al di sopra delle medie stagionali, oscillando dai 15° di minima ai locali 20° di massima lungo il versante tirrenico lievemente favonizzato. Domenica leggermente meno tiepida ( 14°- 17°). Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 50 e il 90%.
Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana prefigurano il temporaneo ritorno della stabilità atmosferica da martedi, dopo le residue piogge trascurabili di lunedi.
Si vaticina una settimana tutto sommato tranquilla e soleggiata, senza inversioni di tendenza e soprattutto senza alcuna parvenza invernale. Sarà davvero dura dare filo da torcere ad un Vp compattissimo. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello