Cadavere coperto di pidocchi, l'Asp avvia indagine interna

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Cadavere coperto di pidocchi, l'Asp avvia indagine interna

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sabato 05 Ottobre 2019 - 10:08

L’Asp di Messina ha avviato un’indagine interna sul caso che vedrebbe il cadavere di un paziente dell’ospedale di Milazzo, deceduto per Sla all’età di 56 anni, ricoperto di pidocchi.

Cadavere coperto di pidocchi in ospedale


Il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia rassicura su quanto accaduto, affermando che a seguito dell’indagine condotta assieme al direttore sanitario Domenico Sindoni non è emersa la presenza di pazienti con pidocchi: “Nell’attendere con serenità le risultanze delle indagini e delle necessarie verifiche da parte dell’autorità di polizia, – si legge in una nota a firma di La Paglia – comunico che insieme al direttore sanitario Domenico Sindoni ho immediatamente avviato una indagine interna, dalla quale sembra emergere che in ospedale e nella stessa rianimazione non ci siano ricoverati infetti da pidocchi, peraltro malattia altamente e immediatamente contagiosa.
Per un ulteriore approfondimento epidemiologico ho anche istituito una commissione formata dal direttore medico dell’ospedale di Milazzo Paolo Cardia, dal dirigente medico dell’ospedale di Barcellona Felicia Laguidare e dal risk manager dell’Asp Nino Giallanza, che dovrà accertare minuziosamente i fatti accaduti e se presenti eventuali responsabilità.
Esprimo a nome dell’Azienda Sanitaria di Messina le mie condoglianze alla famiglia, per la perdita del congiunto“.