Meteo, fine settimana splendido

Redazione

Meteo, fine settimana splendido

sabato 28 Settembre 2019 - 07:56
Un esangue maestrale scortato da una inutile -10 a 500 hpa non sono riusciti minimamente a detronizzare definitivamente la bella stagione dalla dislocazione Mediterranea. I risultati di questa veniale deconcentrazione altopressoria si sono esplicati con qualche episodico rovescio estremamente veloce e localizzato, mentre la pompa pluviometrica non è mai stata azionata sul versante tirrenico, maggiormente esposto alle correnti occidentali.
Inappaganti gli annessi e connessi piovosi, ci consoliamo con una riqualificante forbita dell’atmosfera ai bassi strati, laddove oberava un perdurante ristagno di impurità.
Epilogata questa fugace mediazione instabile, l’anticiclone delle Azzorre sta già accingendosi ad offrire un buon rendimento, predisponendo la necessaria attrezzatura stabilizzante, atta a rinverdire il bel tempo tardo estivo su tutta la Sicilia.
Come testifica Ecmwf, l’emisfero boreale sarà scisso da un temporaneo allungamento della tesa fune zonale.
Il riassestamento del Vortice polare manterrà pressochè stazionaria la linea del fronte polare, relegandola alle latitudini scandinave. Soltanto le regioni settentrionali saranno interessate marginalmente da qualche infiltrazione fresca a 500 hpa, mentre sulla Sicilia un ben strutturato anticiclone Azzorriano profonderà il massimo impegno stabilizzante, al fine di restaurare la classica stabilità mediterranea, senza alcuna ondata di calore ( gpt 588 dam).
Con questo pattern zonale, risulta chiaro che il week end sarà qualificato da una rassicurante nonchè assoluta stabilità tardo estiva, con ampio soleggiamento, rada nuvolosità e cessazione dell’instabilità termo-convettiva. La radiazione solare non sarà più in grado di arrecare sgradevoli arrossamenti cutanei, malgrado la prolungata insolazione.
I venti spireranno piacevolmente a regime di zefiro, con temporanee brezze di terra in mattinata sul messinese tirrenico, mentre dalla tarda mattinata si apprezzerà una gradevole brezza da N-NW.
Lungo l’area strettese, sarà un vivace vento cavaliere ( localmente over 15 nodi) a capeggiare nell’encomiabile iniziativa di disinquinare l’atmosfera, ottimamente mitigata nelle ore centrali.
Tutti i mari si presenteranno in buone condizioni per una tranquilla balneazione, con qualche increspatura strettese.
La temperatura si riporterà nei range di fine stagione, senza surplus, oscillando dai 20° di minima ai 26° di massima. Il tasso dell’Ur farà segnare valori medi compresi fra il 40 e il 75%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che il mite azzorriano si intratterrà sulla Sicilia almeno fino a martedi, riproponendo le migliori condizioni meteoclimatiche, insaporite da eccellenti indici di comfort.
Da mercoledi sera, un esiguo uragano atlantico in invorticamento a nord dell’arcipelago azzorriano, dirigerà una transeunte operazione meridiana, che potrebbe condurre un asse di saccatura proprio sul Mediterraneo. La possibile formazione di un minimo depressionario ( verosimilmente allocato sull’adriatico) richiamerà sulla Sicilia una -16 e una localizzata -18 a 500 hpa, che rimbalzando sulla calde acque superficiali tirreniche ( 26.4°) potranno incentivare un ottimo gradiente verticale. E’ bene puntualizzare che si tratterebbe di una parentesi di spiccata instabilità, senza alcun sistema frontale e con una accozzaglia di congesti e cb disorganizzati, che saranno smistati sul territorio senza grande omogeneità. Da non eccettuare isolate manifestazioni a sfondo grandinigeno, indirizzate sul versante tirrenico da una curvatura ciclonica a prevalente componente NW.
La mia convinzione è che dal 6, l’anticiclone delle Azzorre si riaccomoderà spigliatamente sul bacino centrale del Mediterraneo, rattoppando lo strappo infrasettimanale.
Il determinante getto Canadese rimetterà a nuovo il propulsore zonale sciupa-autunno, con la riorganizzazione della depressione d’Islanda e il contemporaneo potenziamento dell’alta pressione delle Azzorre in sede Mediterranea. Un grazie di cuore e arrivederci.
Alessio Campobello