Sirina, nuova aggressione: la Uil-Fpl chiede i vigilantes in ospedale

Redazione

Sirina, nuova aggressione: la Uil-Fpl chiede i vigilantes in ospedale

venerdì 23 Agosto 2019 - 10:50

“La scrivente organizzazione sindacale in numerose occasioni ha segnalato, il gravissimo problema che interessa il personale dell’arera Medica e del Comparto, in servizio presso il MCAU di Taormina, relativamente ai numerosi episodi di violenza che si nono verificati. La UIL FPL è costretta, a denunciare, a causa di continue inadempienze da parte dell’ASP di Messina, il perdurare della mancanza del personale addetto alla vigilanza”.

Lo scrivono in una nota indirizzata al direttore generale dell’Asp Messina e per conoscenza all’Assessore regionale alla Salute, il segretario generale della UIL FPL, Pippo Calapai, e Giovanni Caminiti, segretario aziendale Taormina.

Il sindacato rammenta, che con note del 06/04/18 e del 02/07/19 la scrivente ha cercato in tutti i modi di sensibilizzare l’Azienda, al fine di prevenire atti violenti da parte di utenti che accedono al nosocomio nei confronti del personale Sanitario.

“Purtroppo a causa dell’inerzia dell’ASP di Messina si continuano a ripetere episodi intollerabili di violenza, l’ultimo dei quali accaduto in data 17/08/19, ove alcuni pazienti/utenti inspiegabilmente hanno aggredito sia l’infermiere che il medico di turno, contravvenendo alla nuova normativa recante disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. E’ inverosimile, non solo il personale dell’area Medica si deve sobbarcare di notevoli carico di lavoro a causa di vacanze di organico, cosi come si evince dai vari comunicati stampa del DG ma è costretto anche a subire gravi episodi di violenza. Tutto ciò a nostro modo di vedere è causato da una inspiegabile negligenza del managment Aziendale. Siamo convinti inoltre e di questo dobbiamo solo ringraziare ed esser solidale con il personale Medico che solo per abnegazione e senso di responsabilità di ciascuno di loro si è evitato di compromettere il buon funzionamento dell’organizzazione e conseguentemente dell’erogazione del servizio sanitario pubblico. La UIL Fpl dice basta.

I sindacalisti sostengono che non si possono mandare i lavoratori al massacro. Questi ultimi impegnati nello svolgimento dei loro compiti istituzionali, già oberati di stress, devono rischiare la vita a causa di aggressioni da parte degli utenti, non rispettosi di un pubblico ufficiale che deve poter svolgere il proprio servizio con la massima serenità e professionalità.

“Chi ha le responsabilità – conclude la nota – deve necessariamente intervenire con urgenza, altrimenti diventa complice di tali gravi episodi. Pertanto, si chiede al DG della ASP Messina, solerte in altre occasioni anche non prioritarie, di focalizzarsi su questa grave situazione. La scrivente inoltre, in riferimento alla nota del 02/07/19 ritiene, visto i numerosi fatti accaduti che si susseguono continuamente, che sia necessario a questo punto superare l’ter procedurale previsto dal il D.A n° 3093 del 14/11/2018 per la gara di assegnazione del servizio vigilanza armata integrata. Tutto ciò, affinché l’ASP di Messina si possa dotare urgentemente del personale di vigilanza armata da assegnare non solo al PS di Taormina ma anche a tutti gli altri PS della ASP di Messina.