Meteo, fine settimana con afa e qualche rovescio sui rilievi

Redazione

Meteo, fine settimana con afa e qualche rovescio sui rilievi

venerdì 23 Agosto 2019 - 00:08

Dopo la relativa rinfrescata di Ferragosto, decisamente effimera e secca, siamo nuovamente patendo un orrido clima insalubre e greve.
Chiariamo subito che la Sicilia, negli ultimi giorni, non è mai stata arroventata da onde di calore ( abbiamo soltanto una +18 a 850 hpa), ma l’assenza di perturbazioni serie, il mancato ricambio circolatorio e soprattutto la totale assenza di termo-convezione hanno contribuito inevitabilmente ad un ristagno di umidità ed impurità. L’afa di questi ultimi giorni non è altro che il risultato della miscela tra il vapore acqueo rilasciato da un Tirreno sempre più bollente e l’umidità che si sedimenta a monte nelle ore diurne. Un mix davvero truce e micidiale. Peggio di cosi non potrebbe davvero andare, con un nettissimo deterioramento della qualità dell’aria ( davvero irrespirabile), il decadimento dell’indice di comfort, la vegetazione brulla e desolante e dew point alle stelle.
Eppure, i caldofili non capiscono che queste gravissime asperità climatiche nuoceranno gravemente allorquando i primi veri sbuffi freddi a 500 hpa scalzeranno questa massa caldo-umida stagnante da 4 mesi.
Ebbene si, sbuffi freddi: occorrono proprio quelli per generare un buon gradiente verticale atto a destabilizzare l’intera colonna d’aria.
Purtroppo, nei prossimi giorni, la Sicilia permarrà tenacemente infagottata da un coriaceo campo barico, le cui fondamenta altopressorie ( 584 dam) non subiranno alcuna disintegrazione.
Tuttavia, una ampia lacerazione barica a 500 hpa fenderà la ganascia altopressoria essenzialmente sulle regioni centro/ settentrionali, consentendo la parziale penetrazione di qualche alito fresco soltanto a 400 hpa ( 7000 metri di quota).
Venerdi, il perno di questo debole ecosistema depressionario si attesterà fra Sardegna e Francia, curvando l’attuale getto N a SW.
Le correnti aeree disposte a SW ( LIBECCIO) non avranno la necessaria velocità (12 km/h) a trainare con decisione i cumulonembi termo-convettivi assiepati flemmaticamente sulla fascia nebroidea.
Tuttavia, qualora la fase di innesco termoconvettivo prendesse il via intorno alle 12 ( evenienza mediamente attendibile), potrebbe accendersi una flebile speranza ( 30%) di qualche localizzato nonchè episodico sconfinamento tirrenico di carattere avvettivo, più probabile fra Santo Stefano di Camastra e Patti fra le 16 e le 18.
Stretto e messinese tirrenico orientale in ombra pluviometrica.
Sabato, il getto libecciale (SW) non muterà i suoi ritmi lungo l’asse nebroideo, ma fra le 14 e le 16 ruoterà a ponente (W) ad iniziare dai Peloritani.
Anche sabato, dopo una bella mattinata, si rinnoverà una moderata instabilità pomeridiana di natura termo-convettiva, con locali forti rovesci nebroidei, che soltanto localmente potranno tracimare su alcuni tratti costieri soltanto nella fase involutiva ( dopo le 15). Anche sabato, lo Stretto e il versante tirrenico orientale non saranno coinvolti dai cumulonembi interni.
Domenica, il getto sarà omogeneo (W), con possibilità medio-basse (40%) di qualche isolato piovasco avvettivo, che soltanto dopo le 14 potrebbe ( POTREBBE) spingersi fino ai Peloritani, con i congesti che si sfalderanno inesorabilmente prima di scavalcare il crinale, una volta scemata l’energia fornita dall’irraggiamento.
La città dello Stretto, anche questa volta, sarebbe completamente svantaggiata da un getto troppo lento e da turbolenze ( updrufts) non troppo scoppiettanti.
Riassumendo, sarà un week end caldo e afoso lungo le coste tirreniche, con rovesci termo-convettivi nebroidei in flemmatica propagazione tirrenica venerdi e domenica in allungamento orientale. Da non eccettuare qualche veloce manifestazione grandinigena fra Mistretta e San piero patti.
Siccità perenne mai risolta per l’area strettese. Un tasto dolente.
Venerdi dopo le 10, una brezza tesa di ostro (S) incresperà il bacino strettese senza mai estendersi alla riviera nord. Domenica, il vento cavaliere (NE) riprenderà vigore lungo la riviera, spirando con veemenza e rendendo spumeggiante lo stretto meridionale. Tirreno quasi calmo o al più appena increspato.
Le temperatura permarrà sui medesimi valori odierni, senza alcuna rinfrescata apprezzabile. Il tasso dell’Ur farà segnare valori elevati compresi fra il 60 e il 95%.

Alessio Campobello