Carrubba replica alla Uil: "Mai chiesto diagnosi sui lavoratori"

Redazione

Carrubba replica alla Uil: "Mai chiesto diagnosi sui lavoratori"

domenica 28 Luglio 2019 - 15:59

Il segretario generale/direttore generale del Comune di Messina Rossanna Carrubba, in una nota, precisa quanto segue: “Non è mia abitudine replicare alle dichiarazioni stampa delle organizzazioni sindacali. Quella della UIL, invece, non fosse altro per la gravità di alcune affermazioni (vergognosa disposizione, pesante violazione della privacy, inosservanze che dileggiano in maniera profonda tutti i lavoratori) ed improprie evocazioni (moderna lista di proscrizione, funesto periodo nazista, genocidi compiuti durante il regime nazista) merita qualche precisazione. Secondo gli esponenti della UIL, firmatari della dichiarazione, applicare la legge è fare ‘caccia alle streghe’ e non invece svolgere correttamente e senza ipocrisie il proprio lavoro. Non ho chiesto ai Dirigenti di fare diagnosi sullo stato di salute dei dipendenti, bensì, in osservanza di una legge posta a tutela dei lavoratori, ho avviato il procedimento di verifica dell’idoneità psico-fisica al servizio. In attuazione dell’art. 55 octies del D. lgs n° 165/01, il D.P.R. n.171 del 27 luglio 2011 all’art. 3 prevede la procedura da adottare per la verifica dell’idoneità al servizio, anche ad iniziativa dell’amministrazione e testualmente recita ‘L’iniziativa per l’avvio della procedura per l’accertamento dell’inidoneità psicofisica permanente spetta all’Amministrazione di appartenenza del dipendente, ovvero al dipendente interessato”. L’inidoneità a svolgere l’attività lavorativa è accertata a seguito di visita effettuata dagli organi medici competenti, in base agli articoli 6, 9 e 15 del DPR n. 461 del 2012. Trattasi dunque di verifiche che tutte le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di effettuare, periodicamente, ovvero in casi particolari. Spiace pertanto dover registrare simili scomposte reazioni di una organizzazione sindacale che, invece di tutelare i lavoratori, strumentalizza un procedimento amministrativo previsto dalla legge. Ovviamente, riservo, di tutelarmi nelle sedi competenti”.