Meteo, prepararsi ad una settimana subtropicale con temperature fra 34° e 35°

Redazione

Meteo, prepararsi ad una settimana subtropicale con temperature fra 34° e 35°

lunedì 08 Luglio 2019 - 10:11

Il week end appena concluso ha espletato le medesime mansioni di un assente anticiclone delle Azzorre. Abbiamo collezionato splendide giornate interamente assolate e pienamente estive, con qualche disagio afoso soltanto sul versante tirrenico. Oggi la visibilità e la qualità dell’aria sono tornate su buoni tenori mediterranei, permettendoci di gustare un clima godibile e perfettamente in linea con i canoni mediterranei.

Ma i ribaltamenti sono sempre dietro l’angolo e dopo aver carbonizzato la Francia, l’anticiclone subtropicale si accinge ad una nuova notevolissima performance ascendente, avvinghiando tenacemente Sicilia e Calabria,

Come testifica l’eccellente Ukmo, la Sicilia sarà preda di una intensissima propulsione calda d’estrazione algerina, con una tostissima avvezione calda che si protenderà verosilmente fino alla Grecia.

La nostra regione non potrà eludere la ardente reazione subtropicale, con una vasta bolla di calore che verrà smistata da una evidente abrasione barica occidentalizzata sulla penisola iberica.

La Sicilia verrà ineluttabilmente inondata dal dilagante ramo ascendente, che tuttavia non ascenderà sulle regioni centro/settentrionali, alle prese con sbrisoli instabili d’estrazione atlantica.

Mercoledi la debole voragine barica iberica potrebbe inabbissarsi fin verso il Marocco, esasperando ragguardevolmente il già intenso richiamo caldo algerino, che assesterà alla Sicilia un duro colpo di maltempo subtropicale.

Tuttavia, inizialmente l’area dello Stretto non verrà a contatto con le termiche meno appetibili, e almeno fino a martedi dovremmo evitare picchi over 34° quantomeno lungo il litorale strettese e tirrenico.

L’acme di questa ondata subtropicale dovrebbe compiersi mercoledi, allorquando una +27 a 850 hpa potrebbe estendersi su gran parte della nostra isola, richiamando dapprima un transeunte libeccio, seguito da dal vento cavaliere pomeridiano e da un teso ponente catabatico.

Con questo quadro marcatamente altopressorio ( gpt 596 dam), l’imperante stabilità estiva non verrà mai minimamente intaccata nemmeno dai temporali di calore, inibiti dall’intensissima subsidenza.

Il cielo si manterrà perennemente sereno, con qualche possibile cirro, con la volta celeste che non mostrerà più la nitidezza odierna, ma sarà diffusamente ammorbata da una discreta concentrazione di pulviscolo desertico in sospensione.

Lunedi il versante ionico potrebbe essere parzialmente favonizzato da un caldissimo ponente di caduta dai Peloritani, che discendendo da crinali subirà una rapida deumidificazione, arroventandosi sensibilmente per attrito e compressione.

Martedi dovrebbe risorgere il vento cavaliere lungo l’intero litorale strettese, con refoli prossimi ai 20 nodi da Santa Margherita verso Roccalumera.

Il messinese tirrenico patirà bonaccia o locali alti dai quadranti settentrionali (NE).

Mercoledi mattina un temporaneo libeccio a tratti teso (SW) soltanto su parte dello Stretto ( 15-18 nodi ) sarà immediatamente rimpiazzato dal vento cavaliere (NE) pronto a subentrare dalla tarda mattinata e nel corso del pomeriggio da sostenuti refoli catabatici di ponente (W) localmente over 22 nodi.

Pertanto, mercoledi la calura sarà dardeggiante per ampi tratti della giornata, con locali picchi over 33° già prima delle 11 del mattino. Durante il transeunte richiamo libecciale ( dalle 6 fino alle 10) lo Stretto potrebbe essere parzialmente favonizzato, mentre durante la ponentata pomeridiana, enfasi favonizzante sarà molto più marcata essenzialmente sul versante ionico.

Pertanto, mercoledi ci sarà da schiattare, ipottizando 33° già dalla mattinata e qualche localizzata punta over 38° su parte della riviera meridionale strettese e su gran parte del messinese ionico, soggetto alla notevolissima scaldata favonica.

Anche sul versante tirrenico si potranno agevolmente varcare i 34-35° all’ombra, ma la tesa ventilazione occidentale ( più umida) dovrebbe mitigare il malessere fisico. Le minime notturne oscilleranno dai 25° di lunedi e martedi ai 27-28° serali di mercoledi.

Tutti i nostri bacini si presenteranno balneabili, con qualche increspatura tirrenica mercoledi pomeriggio.

Il tasso dell’Ur farà segnare valori bassi fino a martedi ( 30-40%) incrementando soltanto sul versante tirrenico.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una blanda limata termica giovedi, con la possibile +19 a 850 hpa.

Farà decisamente meno caldo, ma sarà molto difficile tornare a parlare di maltempo serio, ad eccezione di isolati rovesci fra Capo Peloro e Scilla ( da confermare).

L’alta pressione non subirà particolari smottamenti strutturali tali da aprire rotture estive degne di tal nome e verosimilmente una nuova effimera parentesi subtropicale potrebbe riguardarci durante il prossimo week end. Siccità perdurante e tirreno spaventosamente caraibico. Abbiamo intrapreso una strada impervia. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello