Real Cittadella, un video di 8' per riaccendere i riflettori su un'area degradata e negata ai messinesi

Redazione

Real Cittadella, un video di 8' per riaccendere i riflettori su un'area degradata e negata ai messinesi

mercoledì 26 Giugno 2019 - 09:21

In otto muniti sono condensati presente, passato e futuro. Il degrado, la storia e la rinascita. Un video sulla Real Cittadella che avrà sicuramente l’effetto di riaccendere i riflettori su uno dei luoghi sconosciuti ai messinesi. Il documentario è stato realizzato da Alessandro Tumino (ha curato i testi), Giovanni Renzo (la musica), e Daniele Brigandì (riprese e montaggio), con la voce narrante di Maurizio Marchetti. Ha anche collaborato l’esperto di storia patria Franz Riccobono.
La presentazione ufficiale del video che adesso si trova disponibile in rete si è tenuta nei giorni. A moderare l’incontro il capo cronista di Gazzetta del Sud, Lucio D’Amico, il quale ha posto l’accento sul degrado atavico di una delle zone più belle di Messina, trasformate in discarica di veleni.
Ne è seguito un interessante dibattito al termine del quale è stata lanciata la proposta provocatoria di avviare una raccolta fondi per ripulire l’area della Real Cittadella per renderla fruibile ai cittadini messinesi. In pochi, infatti, conoscono quella zona spesso impropriamente identificata come Maregrosso.
Le mura della fortezza posta a difesa del porto di Messina sono intrise di storia e meriterebbero d’essere consegnate alla pubblica fruibilità, ma per improvvide scelte politica quella zona meravigliosa continua ad essere immersa nel degrado.
Alla presentazione è intervenuto, fra gli altri, l’ex consigliere Piero Adamo, componente dell’Associazione “Vento dello Stretto”, il quale s’è battuto per ridare dignità alla Real Cittadella di Messina.