Garante per l'infanzia: "Felice di vedere un sindaco fra i bambini"

Redazione

Garante per l'infanzia: "Felice di vedere un sindaco fra i bambini"

lunedì 24 Giugno 2019 - 12:43

Sono felice di vedere un sindaco tra i bambini sorridenti di S. Matteo; hanno visto De Luca durante un sopralluogo e lo hanno chiamato a gran voce per stare insieme a loro. Mi sono emozionato quando mi hanno riferito che nei giorni scorsi un minore, prima di essere accompagnato in Comunità, ha chiesto al Sindaco un selfie. De Luca ha lasciato un tavolo di lavoro importante per accontentare il bambino. Anche questi gesti danno la misura di un uomo. Non conosco De Luca personalmente; l’ho visto interagire ad inizio anno scolastico con i bambini della scuola dei miei figli e mi ha colpito come di fronte ai bambini mi è apparso disarmato e tenero. Lo ricordo ancora preoccupatissimo per un bambino che aveva avuto un leggero malore. Ho riflettuto molto prima di scrivere questa nota, ho consultato le indicazioni della Polizia Postale e del Garante Nazionale per i diritti dell’infanzia e del l’adolescenza, ho fatto riferimento alla mia stessa esperienza clinica con minori ed adulti ed ho avuto una lunga telefonata con l’assessore Calafiore in cui le ho rappresentato l’inopportunità di pubblicare foto con bambini in costume.

Io per primo sento l’assoluta buonafede del Sindaco De Luca ma ritengo che le rimostranze di alcuni cittadini siano legittime. Quelle foto non andavano pubblicate perché il web è pericoloso.

Come più volte segnalato dalla Polizia Postale è assolutamente sconsigliato divulgare foto di bambini sui social network soprattutto quando queste li ritraggono in situazioni ludiche con altri coetanei o con gli stessi adulti di riferimento. Ancora maggiore prudenza bisogna usare se i minori sono ritratti in abiti di scena, in costume o al mare. Lo stesso consenso diretto o indiretto dei genitori non supera il diritto dei bambini ad essere tutelati da pericoli che possono accadere nonostante la buona fede di chi li espone.

Purtroppo la rete è popolata da individui alla ricerca di immagini di bambini da manipolare con strumenti informatici da inserire in siti a sfondo pedopornografico come dimostrano numerose inchieste giudiziarie. Negli ultimi anni, infatti, la Polizia Postale ha consegnato alla giustizia numerosi pedofili, che utilizzavano la rete per procacciare le loro vittime anche attraverso foto pubblicate, in assoluta buona fede, dagli stessi genitori o da parenti.

Ritengo pertanto che le indicazioni della Polizia Postale debbano essere seguite. Nei prossimi giorni,grazie alla mediazione dell’assessore Calafiore, spero di incontrare il Sindaco De Luca al quale ho intenzione di proporre una serie di iniziative a favore dei bambini ed in ricordo di professionisti messinesi che si sono spese per i minori della città. Insieme al Sindaco e al Consiglio Comunale possiamo scrivere buone prassi per la tutela dei bambini.

Angelo Costantino