Tesi nella spazzatura, Signorino scrive al sindaco De Luca

Redazione

Tesi nella spazzatura, Signorino scrive al sindaco De Luca

domenica 23 Giugno 2019 - 09:16

“In uno dei proverbiali post che caratterizzano l’attività della pagina Facebook “Cateno De Luca Sindaco di Messina” lei ha pubblicato e commentato delle immagini con nomi, cognomi o identificativi di persone fisiche o giuridiche sotto il titolo (in verità non poco azzardato): “ECCO GLI ZOZZONI CHE HANNO ABBANDONATO I RIFIUTI IN VIA DEI VERDI”, lanciando una singolare sfida alla denuncia per violazione della privacy. Oltre alle etichette riconducibili ad alcune ditte, compaiono tre nomi di cittadini connessi ad attività universitaria: un docente universitario (io) e due laureate.

Indipendentemente dalle sue intenzioni, che possono ben essere orientate esclusivamente a magnificare la sua azione amministrativa, connotata da tratti di gestione “da sceriffo” di cui ha ripetutamente ritenuto di fare vanto, l’esito di questa infelice comunicazione è stato quello di ingenerare l’idea che le persone o le ditte menzionate fossero responsabili di qualche violazione regolamentare.

Poiché nel caso che riguarda le tre persone fisiche (ma in realtà nemmeno nel caso delle ditte) nulla può legittimamente condurre a tale conclusione, come misura minima di tutela della reputazione e dell’immagine mia e delle altre persone il cui nome è stato improvvidamente riferito, la invito a chiarire con la massima immediatezza, sullo stesso mezzo e con la stessa evidenza data alle fotografie, che non era sua intenzione suggerire che i nomi delle persone fisiche o giuridiche ritratti nelle immagini fossero da considerare responsabili di alcuna violazione di legge; la invito inoltre a rimuovere con altrettanta immediatezza il post e le foto dalla pagina Facebook dove sono attualmente in pubblicazione.

In attesa di un suo riscontro, le porgo i miei saluti di cittadino, auspicando che le modalità e il linguaggio del confronto politico in città assumano nuovamente il carattere di civiltà gli sono propri e che nel suo residuo semestre di attività amministrativa voglia finalmente abbandonare toni e termini da continua campagna elettorale per dedicarsi alle importanti incombenze cui il suo ufficio le impone di attendere”.