Uiltrasporti a De Luca: "Salva Messina uno specchietto per le allodole"

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Uiltrasporti a De Luca: "Salva Messina uno specchietto per le allodole"

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venerdì 21 Giugno 2019 - 15:59

“Che il Salva Messina fosse uno specchietto per le allodole era cosa ben chiara da subito a questo sindacato – dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina – ma siamo fortemente preoccupati per gli sviluppi che riguardano quanto previsto per il comparto dei rifiuti dove la voglia di privatizzazione della giunta De Luca si fa sempre più stringente ed oggi pare ci si muova in direzione opposta a quanto era stabilito anche per la gestione delle ville, del verde e dei cimiteri che dovevano rappresentare il paracadute occupazionale per gli esuberi di personale di Messina Servizi.
Nella parte terza del Salva Messina, emendata dai consiglieri del Pd, al punto uno si apre di fatto ai privati la gestione raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e si dispone al punto due la modifica dello statuto di Messina Servizi Bene Comune al fine di affidarle la “cura del verde , delle ville e la gestione dei cimiteri”.
Nello stesso punto del Salva Messina, si stabiliva, che il personale in esubero, in caso di privatizzazione del servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, rimanesse in servizio a MSBC per lo svolgimento prevalentemente della gestione del verde , delle villette e dei cimiteri.
Ad oggi la Giunta ha già deliberato la liquidazione di Messina Servizi, procedendo , con una interpretazione della legge Madia, verso la privatizzazione del servizio fissata tra poco più di un anno. “Oggi vediamo il sindaco cimentarsi nell’ennesimo blitz, questa volta alla villetta Sabin – continua Barresi – ma oltre a farci sorridere per l’effetto boomerang dei patetici scoop di chi da ormai un anno da amministratore dovrebbe essere artefice di soluzioni più che autore di denunce, ci preoccupa la sua dichiarazione circa la volontà di aprire la gestione delle ville cittadine ai privati.
Del resto è solo una conferma di quanto stabilito con la delibera di giunta numero 200 dello scorso 26 marzo per la “concessione a terzi delle aree a verde comunali e delle strutture ivi insistenti” di cui ora c’è anche il bando di gara che affida per un minimo di sei anni ai privati anche la manutenzione ordinaria e straordinaria. Percorso simile pare sia previsto anche per la gestione dei cimiteri cittadini.
“Il Consiglio comunale dev’essere vigile sul rispetto di quanto precedente votato – conclude Barresi – ripristinare la corretta interpretazione della legge Madia al fine di salvare il servizio pubblico dei rifiuti e da subito fare chiarezza su quali attività, inizialmente previste per MSBC , in questi bandi andrebbero ai privati , perché potrebbero mettersi a rischio oltre cento posti di lavoro di Messina Servizi Bene Comune”.