Meteo, fine settimana caldo e lievemente afoso

Redazione

Meteo, fine settimana caldo e lievemente afoso

venerdì 21 Giugno 2019 - 10:12

Oggi abbiamo gustato una splendida giornata di ottima qualità azzorriana. Dopo qualche giorno appestato da una stucchevole stagnazione umida ai bassi strati che ha creato qualche banco nuvoloso a monte, oggi abbiamo riammirato la volta celeste tersa e scevra da ogni sorta di impurità.
La struttura altopressoria, consolidandosi ulteriormente a tutte le quote, ha incassato un mattoncino stabilizzante che ha favorito nuovi moti discendenti. L’aria calda e secca, molto più leggera di quella fredda, si riversa alle quote più basse, stabilizzando totalmente la colonna d’aria mediante una buona avvezione di spessore.
Come testifica Gfs, la Sicilia sarà interessata da una nuova intensa propulsione d’aria calda e relativamente secca, derivante dall’ascesa di un solido bastione anticiclonico, qualificato da valori di gpt sufficientemente elevati da comprimere l’aria calda al suolo con grande facilità ( 588 dam).
Il flusso caldo sgorgante dall’infuocato deserto algerino, inonderà tutta l’isola del ramo ascendente, con una +24 a 850 hpa che interesserà marginalmente anche il messinese dal pomeriggio di sabato.
Con questa importazione sinottica, possiamo tracciare un quadro previsionale timbrato da una sostanziale stabilità di tenore estivo.
Il cielo si presenterà sereno o lievemente velato da qualche cirro sparpagliato, senza alcun fenomeno di sorta. Dal pomeriggio di sabato, la volta celeste potrebbe risultare inzaccherata da una moderata concentrazione di pulviscolo desertico in sospensione.
Sabato l’avvento subtropicale espleterà il suo processo amplificante e dopo un moderato vento cavaliere diurno (NE), dalle 18 subentrerà una componente meridionale, con l’ingresso di una sostenuta ventilazione di ostro (S) che localmente toccherà i 50-55 km/h fra le 18 e le 23 di sabato sera.
Domenica, la brezza tesa meridionale deumidificata una volta discesa dal peloritani, lascerà le redini eoliche ad un vivacissimo vento cavaliere (NE). La secca brezza termica strettese sarà esacerbata soltanto lungo la riviera meridionale ( effetto channeling), rendendo spumeggiante questo tratto di mare, con raffiche prossime ai 60 km/h dopo le 13.
Assolutamente sconsigliate escursione etnee, battuta da sostenuti venti libecciali, che favonizzeranno sensibilmente il versante orientale di suddetto comprensorio.
Capitolo temperature alquanto variegato e fluttuante. Sabato mattina la colonnina di mercurio oscillerà dai 23° di minima ai 29-30° registrati all’ombra sulla riviera strettese, accudita da un docile vento cavaliere. Sul versante tirrenico si potranno rilevare picchi over 30-31° all’ombra il diverse località costiere, nonostante la presenza di zefiri di mare.
Domenica, caduto l’effimero ostro strettese, la localizzata +24 a 850 hpa dovrebbe surrogare il medesimo andazzo termico, ad eccezione di una parziale limata strettese, da Santa Margherita in giù, mentre su tutto il messinese tirrenico si potrà patire una calura più dardeggiante, non escludendo isolate punte costiere prossime ai 33-34° all’ombra.
Tutti i mari si presenteranno calmi o lievemente increspati, con lo Stretto meridionale spumeggiante domenica pomeriggio e idoneo per l’attività surfistica, mentre la moderata ostrata di sabato sera incresperà il bacino strettese soltanto per qualche ora. Attenzione al repellente ammorbamento balneare, che da svariati giorni sta stucchevolmente deturpando le acque del messinese tirrenico più orientale. Si consiglia di effettuare la balneazione durante le prime ore del mattino, anche per evitare la più pericolosa insolazione ( UV 10).
La causa è da ricondurre a scarichi abusivi da stigmatizzare e da sanzionare con multe salatissime. Bisogna tutelare il patrimonio marino, rispettando un prezioso ambiente naturale fruibile a tutti.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano che questa parentesi di caldo moderato e NON sensazionale si concluderà da lunedi. L’anticiclone subtropicale spiccherà il volo verso Francia, Paesi bassi, Germania e Regno Unito, mentre la Sicilia sarà interessata marginalmente da correnti molto meno calde d’estrazione balcanica. Mentre i francesi avranno su un piatto d’argento una delle ondate di calore più acute degli ultimi 100 anni ( potrebbero cadere alcuni record), noi strettesi saremo deliziati dal vento cavaliere e da qualche infiltrazione balcanica, che potrebbe anche apportare qualche episodio temporalesco. Anche questa volta, tiriamo un bel sospiro di sollievo, riteniamoci fortunati e ringraziamo i Balcani. Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello