Casalvecchio: V Solstizio e nuova… luce sull’ abbazia SS Pietro e Paolo

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Casalvecchio: V Solstizio e nuova… luce sull’ abbazia SS Pietro e Paolo

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giovedì 20 Giugno 2019 - 22:33
Il solstizio del “genius loci” dell’abbazia
dei SS Pietro e Paolo d’Agrò spegne le cinque candeline.
Un compleanno che domani alle 17,30 Archeoclub Area Jonica
Messina cercherà di rendere speciale con un ricco convegno moderato
dal presidente dell’associazione avv. Filippo Brianni e dalla
coordinatrice – nonché ideatrice – del progetto solstizio, arch. Ketty
Tamà.
Archeoclub intende riportare in Basilica personaggi, storie, miti e
soprattutto progetti che riguardano la Valle, per riscoprirne il “genius
loci”.
L’edizione 2019 sarà certamente segnata dal ricordo dell’ex assessore
regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa; ricordo che avverrà
attraverso la messa in pratica di uno dei suoi motti fatti propri da
Archeoclub: “la mia stella polare è il dovere di divulgazione”.
In questa ottica, l’elemento portante della serata sarà un
progetto dell’Università di Messina, che verrà illustrato dalla
prof.ssa Grazia Spagnolo (affiancata dai professori Marco Sfacteria
e Antonella Santostefano) per la
ricognizione del potenziale
archeologico del comprensorio
. Prevista la presenza ad agosto
di un gruppo di studenti che provvederanno a scandagliare i
principali punti di interesse archeologico della Valle, partendo da
Scifì (dove peraltro la Spagnolo curò nel 2002 l’ultimo scavo) e
proseguendo per la “viabilità romana” della zona, da Casalvecchio a Gallodoro. Un progetto dagli sviluppi al momento imprevedibili.
Il ricordo più concreto di Sebastiano Tusa, che è stato anche
Soprintendente del Mare, sarà poi recuperare una delle sue tante
passioni, l’archeologia subacquea. L’ex presidente e consigliere
nazionale Archeoclub, Santino Mastroeni, parlerà di “navi sommerse
all’ombra dell’Arghennon Akron”, illustrando i risultati e le
caratteristiche delle prospezioni subacquee realizzate anni fa grazie al
supporto del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri e della
sezione “Marenostrum” di Archeoclub d’Italia, a suo tempo guidata
dall’ing. Orlando Pandolfi. Anche questo intervento si pone in un’ottica
di valorizzazione di quel sito, sulla base di un percorso tracciato anni fa
dal consigliere alessese, dott.ssa Virginia Carnabuci.
Ovviamente si farà un ulteriore “step” anche sulla via del
recupero dell’antica biblioteca dell’Abbazia e la creazione di un museo
esperienziale, con Archeoclub pronta a lanciare una “sorpresa” che
avrà la necessità del commento del sacerdote ortodosso Padre Alessio
Mandanikiotis.
Originale sarà il tema della prof.ssa Marinella Arena “San Pietro e
Paolo: disegni invisibili”, con i risultati di un particolare rilievo fatto con
scanner 3d nella Basilica dall’Università di Reggio Calabria, dove opera
la Arena.
L’evento è organizzato da Archeoclub Area Jonica Messina con
numerose part-nership: Comune e Parrocchia di Casalvecchio; Polo
Museale di Messina (che ge-stisce il monastero dei SS Pietro e Paolo
d’Agrò); il Lions Club “Letojanni-Valle d’Agrò”; l’Università di Reggio
Calabria; “Naxoslegge” guidato da Fulvia Toscano; l’ordine degli
architetti e dei geometri, che garantiranno anche agli iscritti partecipanti dei crediti formativi.