Riapertura Piazza Cairoli, il sindaco passa la "patata" bollente al Consiglio comunale

Redazione

Riapertura Piazza Cairoli, il sindaco passa la "patata" bollente al Consiglio comunale

sabato 15 Giugno 2019 - 11:32

C’è l’ok dell’Amministrazione comunale ma il primo cittadino passa la “patata” bollente nelle mani del Consiglio comunale. La riapertura di piazza Cairoli, proposta dall’Associazione dei Commercianti “Messina Incentro”, sta animando il dibattito, anche politico, sul tema delle Isole pedonali. Se da un lato c’è stata l’apertura di Palazzo Zanca, dall’altro c’è stato un coro di no da parte di alcuni cittadini e consiglieri comunali. Sull’argomento c’è la puntualizzazione dell’amministrazione comunale.

Questa sarebbe un’Isola Pedonale?

Con riferimento alla proposta di riapertura di piazza Cairoli l’Amministrazione comunale precisa che “ Venerdì 14, il sindaco Cateno De Luca e la Giunta comunale hanno ricevuto una proposta formulata da un numeroso gruppo di cittadini che hanno chiesto di riaprire, nei giorni dal lunedì al venerdì mattina, piazza Cairoli al traffico veicolare ripristinando l’isola pedonale nel pomeriggio di venerdì e per tutto il weekend.

La Giunta, verificata previamente con l’ufficio viabilità la fattibilità tecnica della proposta, si è limitata a recepire una legittima istanza della cittadinanza sulla quale, lo si ribadisce, l’organo che dovrà pronunciarsi è sempre il Consiglio Comunale.

Il ruolo della Giunta dunque è quello di recepire una proposta, legittimamente e democraticamente avanzata dai cittadini, e promuovere l’esame della stessa da parte del Civico consesso al quale spetta, in via esclusiva, decidere sulla pianificazione urbanistica e viaria della Città.

Del resto, la proposta di modifica dell’assetto viario di tutta la zona del centro cittadino è già inserita nel PGTU, in fase avanzata di definizione per essere sottoposto all’esame ed approvazione del Consiglio Comunale.

Pertanto la Giunta non intende arrogarsi poteri che non le competono, e per questo si è limitata a recepire una legittima istanza presentata dai propri concittadini, rimettendo ogni decisione alla valutazione superiore del Civico Consesso affinché, esercitando il suo mandato rappresentativo, si esprima con giudizio e coscienza”.