Fine settimane estivo e moderatamente caldo

Redazione

Fine settimane estivo e moderatamente caldo

venerdì 14 Giugno 2019 - 11:30

Siamo passati da una vistosa anomalia negativa ad una repentina anomalia positiva nel giro di pochissimi giorni. La frescura del mese di Maggio è stata immediatamente soppressa dalla grandissima baldanza di un anticiclone subtropicale che ha usurpato agilmente il Mediterraneo meridionale senza sensazionalismi. Infatti, Gfs fotografa eloquentemente la netta scissione barica fra le latitudini subpolari e quelle mediterranee. Un ciclone atlantico spiraleggia insistentemente da svariati giorni sulla penisola britannica, ma tenderà a traslare con il suo perno verso ovest.

Il ramo discendente del getto polare risalente alla bassa pressione britannica semi-stazionaria, sovrasterà la penisola iberica, allungandosi parzialmente all’Atlantico portoghese. Fortunatamente, il Marocco eluderà ogni collisione con questa discesa meridiana, con il risultato di una moderata fuoriuscita subtropicale. In sostanza, la Sicilia, pur non potendo eludere il ramo ascendente con asse proteso verso i Balcani, riuscirà a scantonare la fornace.

Prima di tracciare il quadro previsionale focalizzato al week end, è doveroso puntualizzare che anche oggi non abbiamo mai riscontrato picchi di calura in grado di abbattere record decennali . Infatti, un vivacissimo vento cavaliere strettese, non ha mai permesso alla colonnina di mercurio di varcare la soglia dei 27-28° all’ombra. FANTOMATICA ondata di calore sproloquiata soltanto da ciarlatani, il cui obiettivo è solo quello di speculare TENDENZIOSAMENTE, enfatizzando SENZA MOTIVO ogni evento, assolutamente nella norma.

Con il suddetto pattern pocanzi descritto, è agevole prevedere che anche i prossimi 3 giorni saranno abbonati alla marcata stabilità di marca estiva, senza particolari surplus costieri. Il cielo ci manterrà sereno o lievemente velato da qualche cirro in alcuni frangenti, con il graduale disfacimento dello strato di pulviscolo desertico dal pomeriggio domenicale.

Nessuna possibilità termo convettiva, ad eccezione di qualche isolato addesamento orografico nel pomeriggio domenicale. Ma, nel complesso nulla di destabilizzante da segnalare. I venti spireranno dapprima da ostro venerdi, soltanto sull’area dello Stretto, con una locale brezza tesa che potrà increspare moderatamente questo bacino. Sabato, la ventilazione meridionale sarà rimpiazzata da un tonico vento cavaliere (NE), la cui intensità eolica oscillerá dai 10 ai locali 25 nodi per effetto channeling. Da Trimesteri in giù, sará disagevole piantare l’ ombrellone, che andrá sorretto adeguatamente.

Domenica, dovrebbe introdursi una componente occidentale (W), con locali brezze tese catabatiche, mentre sul versante tirrenico il ponente spirerà costantemente a regime di zefiro. Pertanto, il Tirreno permarrà calmo o appena increspato, mentre lo Stretto sarà lievemente mosso venerdi e localmente spumeggiante sabato pomeriggio per l’attività eolica del tonificante vento cavaliere. Sabato e domenica, fra Reggio e Lazzaro si potrebbero avvicendare sostenute raffiche (NE) localmente prossime ai 60 km/h.

La temperatura permarrà lievemente sopra la media stagionale, senza alcuno strazio termico costiero. Venerdi, l’ostro strettese si assumerà l’onere di mantenere la colonnina di mercurio ferma ai 26-27°, cosi come il vento cavaliere sabato, che non sarà assolutamente deludente ( 27-28° all’ombra lungo l’intera riviera). Domenica, il messinese ionico potrebbe patire una parziale favonizzazione, esposta a caldi venti di caduta occidentali. Il tasso dell’Ur si manterrà su valori mediamente elevati, compresi fra il 60 e il 95% della notte.

Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana prefigurano una confortante mitigata termica da lunedi pomeriggio, indotta da correnti atlantiche molto meno calde.

Il bel tempo non subirà alcuna avaria almeno fino al 16, con cielo terso, qualche isolato cumulo di bel tempo e massime diurne non superiori ai 23-24°. Riaccogliamo la dolce estate mediterranea, ma urgono piogge scaccia-siccità e soprattutto anti-piromania. Gli invasi potrebbero subire una preoccupante disidratazione pluviometrica. Sarà Luglio a concederci quanto meno uno spiraglio termo-convettivo? Un grazie di cuore e arrivederci.

Alessio Campobello