Ex Province, i vertici Anci incontrano Musumeci

Redazione

Ex Province, i vertici Anci incontrano Musumeci

giovedì 06 Giugno 2019 - 08:39

Si è svoltaa Palazzo d’Orleans di Palermo la riunione tra i componenti del Consiglio di Anci Sicilia e il Governo dela Regione Siciliana. Erano presenti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, gli assessori Gaetano Armao e Bernadette Grasso.
Il tema di discussione è la vertenza sulle ex Province. Per il sindaco della Città Metropolitana di Messina, nonché membro del consiglio regionale di Anci, Cateno De Luca, l’unica strada per non dichiarare il dissesto è attingere ai 350 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc), come tra l’altro voluto anche dal Parlamento Siciliano tramite approvazione di un ordine del giorno specifico.
“A Roma – ha dichiarato De Luca – come sappiamo è in corso la discussione sulla questione delle ex Province. Bene, noi dobbiamo imporci affinché l’accordo tra Stato e Regione cambi: occorrono 350 milioni dal Fsc per avere la tranquillità su base triennale e risolvere i problemi strutturali di Città Metropolitane e Liberi Consorzi. Lo anticipo qui, ma lo spiegherò in una conferenza stampa martedì prossimo, in cui presenterò il ‘Libro bianco sui fondi extra regionali’: i soldi ci sono, ci spettano e dobbiamo utilizzarli. Sono almeno 800 i milioni oggetto di possibile riprogrammazione”.
 “L’assessore Armao – ha coitnunato il primo cittadino peloritano – ha affermato che è stata avanzata a Roma la richiesta per avere 350 milioni di euro da prelevare dal Fsc e utilizzarle per le ex Province Siciliane e che dal Governo centrale è stato detto ‘no’. È ovvio che a noi non risulta tutto questo, anzi c’è purtroppo ancora la volontà da parte del Governo di non utilizzare le risorse del fondo, nonostante il voto del Parlamento Siciliano dica il contrario”.