Messina Social City, Crocè e Cangemi: "La sentenza del Tar conferma la nostra tesi"

Redazione

Messina Social City, Crocè e Cangemi: "La sentenza del Tar conferma la nostra tesi"

mercoledì 29 Maggio 2019 - 08:05

Dopo la sentenza del Tar di Catania che ha dato ragione al Comune di Messina riguardo il contratto di servizio della Messina Social City, si registrano le prime reazioni sindacali.

“La sentenza del TAR di Catania conferma quello che abbiamo sempre detto: con la creazione dell’Agenzia Messina Social City sono stati tutelati lavoratori e utenti dei servizi sociali”.

Così Clara Crocè e Gianluca Gangemi della FIADEL commentano al sentenza della sezione etnea del Tribunale Amministrativo Regionale, che ha riconosciuto la legittimità dell’operato dell’amministrazione comunale di Messina e condannato l’Unione Nazionale Consumatori a rifondere le spese (1.652,50 euro più le accessorie) da liquidare a Palazzo Zanca.  

“Siamo felici per gli operatori e per i cittadini che loro assistono, ovviamente -aggiungono i due dirigenti sindacali- ma resta l’amarezza per le accuse ingiuste (spesso ai limiti della querela) che per quasi un anno ci sono state rivolte dai tanti detrattori e da tutti coloro che dall’agosto 2018 ci hanno rimproverato di appoggiare la Giunta De Luca invece di tutelare gli addetti dei servizi sociali.

La sentenza della magistratura mette la parola fine a una querelle priva di senso e di sostanza. Adesso andiamo avanti, forti del sostegno dei lavoratori iscritti alla FIADEL, non a caso sempre più numerosi, e consapevoli di avere lottato contro tutto e contro tutti nel loro esclusivo interesse”.