Europee, Musolino (FI): "Senza Infrastrutture le Isole sono tagliate fuori dal contesto produttivo"

Redazione

Europee, Musolino (FI): "Senza Infrastrutture le Isole sono tagliate fuori dal contesto produttivo"

mercoledì 22 Maggio 2019 - 09:24

E’ l’espressione dell’Udc siciliano e adesso anche Forza Italia ha stretto un accordo per il suo sostegno. Dafne Musolino, assessore della giunta comunale di Messina, autentica “creatura” politica di Cateno De Luca si appresta a vivere gli ultimi giorni di campagna elettorale in un clima di assoluto ottimismo. La consapevolezza di conseguire un ottimo risultato la si evince dalla sensazioni della stessa Musolino.

Battute finali della campagna elettorale, quali sensazioni sta avendo?

La campagna elettorale procedere molto bene – afferma la candidata di Forza Italia – il territorio messinese risponde alla grande e devo dire che nelle altre province siciliane abbiamo la sensazione che la risposta vada al di là delle nostre aspettative. Senza trascurare la Sardegna dove abbiamo trovato una certa sintonia con i ‘riformisti’ sardi, i quali vedono in noi una forza politica che punta gli stessi obiettivi. Ovviamente, una risposta importante l’attendiamo nella nostra città dove amministriamo da quasi un anno con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.

Candidata dell’Udc ma nella lista di Forza Italia. Il partito degli azzurri in Sicilia tiene nonostante la diaspora…

L’Udc ha avuto il grande merito politico di avere ricompattato l’area moderata che era in disfacimento. Il contributo del mio partito sarà importante per il successo di Forza Italia in occasione di questa tornata elettorale”.

I temi della sua campagna elettorale. Ne dica uno, quello che ritiene essere il più importante…

Senza dubbio il tema delle Infrastrutture e della logistica. Senza reti di interconnessione non può esserci sviluppo delle attività produttive. Il riferimento non è legato solo alla Sicilia ma anche alla Sardegna. Le reti non possono fermarsi a Salerno mentre il Sud rimane isolato. Ritengo che questa sia battaglia da fare a livello europeo per ristabilire una visione ancora oggi asimmetrica della nostra nazione. Le Isole e il Meridione non possono essere penalizzati, impensabile che le merci che giungono in Sicilia abbiano un costo maggiore rispetto al resto dell’Italia. E il problema riguarda anche le esportazioni: ciò pone i nostri produttori in una condizione di svantaggio. Ecco con la creazione delle reti questo gap verrebbe superato”.