Apoteosi dell'incompetenza. Di Pericle

Redazione

Apoteosi dell'incompetenza. Di Pericle

domenica 19 Maggio 2019 - 06:06

La proposta di legge sul conflitto d’interesse, che il Movimento 5Stelle con il suo Capo politico ha avanzato, è la manifestazione più eclatante del declino culturale che il Paese attraversa.

La proposta prevede la separazione netta tra due carriere: quella “lavorativa” rappresentata da imprenditori, giornalisti, accademici, insegnanti e funzionari pubblici e quella “politica” espressa dal popolo, possibilmente costituita da analfabeti senza una vera professione. Tutto ciò è in linea con l’essenza del Movimento 5Stelle: Luigi Di Maio prima di diventare Capo politico, vice premier, Ministro del welfare, Ministro dello sviluppo economico, vendeva “gassose” allo stadio San Paolo di Napoli. Si deve dire che “San Gennaro ha fatto il miracolo”!

Nella logica populista i primi (chi lavora) devono essere asserviti ai secondi (gli analfabeti). I rappresentanti del popolo decidono i valori della società, selezionano i temi da mettere all’ordine del giorno, promuovono la classe dirigente ai vertici delle istituzioni e danno ordini a tutti gli altri. Nella paranoia farneticante di questa Kasta settaria, un individuo come Di Battista potrebbe assumere il ruolo di Governatore della Banca d’Italia perchè “uno vale uno”. Chi scrive, ritiene che il populismo è il peggio che ci potesse capitare e che sia figlio degli errori dei partiti che lo hanno preceduto. La notte della Repubblica che Salvini e Di Maio rappresentano dovrebbe essere compresa dai cittadini elettori, i quali dovrebbero chiedersi: a) la democrazia diretta è un sistema realmente democratico?, b) la politica deve parlare al popolo? E poi, di cosa parliamo quando parliamo di popolo?, c) Se davvero la cosiddetta “gente comune” potesse esercitare pienamente il potere, tutto andrebbe per il meglio?

La politica “arte dello Stato” è divenuta spettacolo d’avanguardia, bugia e rancore. Il giustizialismo che i 5Stelle trasudano da ogni poro non è frutto solo di una sindrome da odio sociale ma anche di ignoranza della storia e di esaltazione della incompetenza. Il 26 Maggio (la prossima domenica) si vota per eleggere il Parlamento europeo: è importante votare ma soprattutto è fondamentale arrestare questa ordalia populista e sovranista.