Vertenza Atm, raggiunta prima intesa con i sindacati

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Vertenza Atm, raggiunta prima intesa con i sindacati

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martedì 14 Maggio 2019 - 08:18

È stato avviato un percorso in un clima di proficuo confronto”. Esprimono soddisfazione le sigle sindacali Cisl, Faisa Cisal, Ugl e Orsa relativamente all’incontro di mercoledì scorso tra il management Atm, le suddette organizzazioni sindacali e l’amministrazione comunale, durante il quale si è discusso dei cinque punti rivendicativi che qualche mese fa avevano innescato le procedure di sciopero dei lavoratori dell’azienda di trasporto pubblico locale.
Durante l’incontro conclusivo, che si terrà il prossimo 4 giugno, “si potrebbe giungere alla conclusione definitiva del conflitto sindacale per favorire un tavolo di confronto volto al risanamento del servizio essenziale affossato dai debiti pregressi”, così come ci tengono a sottolineare i sindacati.
Relativamente ai cinque punti rivendicativi di cui sopra, per ciascuno di essi si è giunti ai seguenti accordi:

  • L’Azienda si è impegnata a rivedere e modificare il piano di esercizio gommato dopo l’assunzione di nuovi autisti attraverso il Centro per l’Impiego.
  • L’Azienda ha sospeso la disdetta unilaterale del contratto integrativo aziendale.
  • Si è attivato il confronto sulle piante organiche per la copertura in tutte le posizioni carenti: apicali di esercizio e amministrativi.
  • Azienda e amministrazione comunale hanno confermato la garanzia di piena occupazione di tutto il personale oggi operante in Atm, anche nella nuova Società che gestirà il trasporto pubblico locale.
  • Azienda e organizzazioni sindacali hanno stabilito di dotarsi di un regolamento interno per le future progressioni di carriera del personale, riqualificazioni e/o spostamenti ad altre mansioni.

Nella delicata fase in cui Azienda e Sindacati firmatari del “Salva Messina” devono dare seguito ai propositi di risanamento del servizio essenziale, affossato dai debiti pregressi, – spiegano le organizzazioni sindacali – è importante “giocare a fidarsi” e mantenere gli impegni nei tempi concordati. Il ripristino immediato dei turni rivendicati dai lavoratori sarebbe un segnale importante e rappresenta la condicio sine qua non per un sereno prosieguo del confronto”.