Riapertura piazza Cairoli, quei due no che rafforzano la proposta

Redazione

Riapertura piazza Cairoli, quei due no che rafforzano la proposta

martedì 14 Maggio 2019 - 10:32

Com’era prevedibile i “no” alla proposta dell’Associazione “Messina Incentro” di riaprire al traffico veicolare Piazza Cairoli, non si sono fatti attendere. Guarda caso, due consiglieri del M5S, lo stesso movimento che aveva indicato Marco Bellantone assessore comunale. Si tratta del presidente dell’associazione Piazza Cairoli che, guarda caso, ha come associati alcuni commercianti che hanno sottoscritto – riferisce Lino Santoro Amante – la proposta di riapertura al traffico. Giulio Andreotti diceva che pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Noi non vorremmo pensare male, ma è naturale collegare i fatti.

Di sicuro c’è che l’associazione “Piazza Cairoli” stia “vivendo” una situazione di assoluto imbarazzo. Il presidente Marco Bellantone – basta leggere i suoi post su Fb – ha assunto una posizione molto critica nei confronti dell’amministrazione De Luca. E certamente non è la persona adatta per dialogare con chi amministra questa città. Di contro, c’è la “Messina Incentro” presieduta da Lino Santoro che porta avanti una costruttiva interlocuzione, facendosi carico delle istanze dei “veri” commercianti di Piazza Cairoli.

I “no” dei due consiglieri del M5S (nemmeno tutti), rappresentano una goccia d’acqua in un oceano, ma paradossalmente rafforzano la richiesta di riapertura al traffico della piazza. Quella che avrebbe dovuto essere un’isola pedonale, complice la mancanza di interventi e di investimenti, s’è rivelata una iattura per i commercianti che lamentano perdite mostruose. I due consiglieri comunali contrari alla proposta di Santoro dicono che in altre città il commercio ne abbia beneficiato con incrementi del 10% sulle vendite. Bene, c’ì da chiedersi in quale città vivano i due consiglieri e se mai si siano recati nel “deserto” di piazza Cairoli negli ultimi 6 anni?