"Terzo Livello": spunta il nome di Zuccarello nelle carte dell'inchiesta

Redazione

"Terzo Livello": spunta il nome di Zuccarello nelle carte dell'inchiesta

venerdì 03 Maggio 2019 - 10:18

L’assegnazione degli alloggi popolari da parte del Comune di Messina e le “ingerenze” della politica sono al centro di un articolo pubblicato oggi dal sito d’inchiesta “stampalibera.it“, a firma dei giornalisti Antonio Mazzeo ed Enrico Di Giacomo. I documenti  definiti “inediti” riguardano, nella fattispecie le intercettazioni effettuate fra l’autunno 2017 e la primavera 2018, e in particolare l’ex presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, rimasta coinvolta nell’inchiesta. Ma nelle carte c’è anche il nome dell’ex consigliere Santi Daniele Zuccarello, già implicato nell’ambito dell’inchiesta sulla “Gettonopoli” assieme ad altri colleghi.

A proposito di un incendio che coinvolse un alloggio popolare, l’ex assessore Sebastiano Pino venne interrogato dagli agenti della Squadra mobile di Messina. “L’ex amministratore rivelò a quel punto – si legge nell’articolo – ulteriori circostanze di rilievo. Segnatamente, Pino riferiva di avere appreso dal dirigente del Dipartimento Politiche per la Casa del Comune di Messina, Domenico Signorelli, di ingerenze indebite esercitate nel settore di propria competenza da taluni consiglieri comunali, e segnatamente dal presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile, e dal consigliere Zuccarello, i quali insistevano nel segnalare situazioni che dovevano essere trattate con più cura rispetto ad altre, nell’ambito della gestione amministrativa dell’assegnazione delle case popolari”.

Occorre aggiungere che l’ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello non è indagato, per il momento, nell’ambito dell’inchiesta.