Meteo, fine settimana variabile: pioggia e maestrale

Redazione

Meteo, fine settimana variabile: pioggia e maestrale

sabato 27 Aprile 2019 - 08:26

Dopo svariati giorni di pessima qualità dell’aria e visibilità fosca anche a distanza di 200 metri, il provvidenziale maestrale farà del suo meglio per purificare un’atmosfera pesantemente contaminata dal fastidiosissimo pulviscolo desertico.
Il modello Gfs parallelo evidenzia la transizione zonale di un debole cavo d’onda d’estrazione atlantica, il cui obiettivo principale sarà le regioni settentrionali.
La Sicilia si troverà ben al di fuori dall’azione dell’alito freddo a 550 hpa, con il campo barico che difenderà una buona qualità strutturale ( 568 dam).
La nostra regione non verrà mai interessata da alcuna perturbazione degna di tal nome. Tuttavia, il rimescolamento delle masse d’aria indotto dal subentro di un flusso di temperate correnti d’origine atlantica forgerà una nuvolosità avvettiva irregolare, rea di qualche estemporaneo piovasco mattutino.
Domenica l’alta pressione delle Azzorre porgerà il suo braccio marginale alla Sicilia, rintuzzando qualsiasi infiltrazione fresca a 500 hpa.
Con questo quadro barico relativamente altopressorio ( 568 dam), sabato mattinauna blanda variabilità localmente negativa sarà l’ineluttabile risvolto dell’avvicendamento circolatorio.
L’ opprimente nuvolone polveroso sarà debellato dall’innesto del detergente maestrale, che domenica risulterà localmenterafficato anche sul versante tirrenico, ma soltanto in alcuni momenti. La nuvolosità cumuliforme che sabato oscurerà il soleggiamento per qualche ora, domenica sarà rada e del tutto sterile. Il cielo spazierà da quasi sereno al parzialmente nuvoloso, con isolati cumuli di bel tempo soltanto in prossimità del tramonto. Domenica, finalmente acclareremo una buona visibilità, dopo giorni di impuritá.
Sabato i venti spireranno debolmente sul versante tirrenico ( 10-15 nodi), moderatamente in città ( 20-25 nodi); ma le raffiche di caduta potranno facilmente lambire i 70 km/h sul fianco orientale dei Peloritani, nonchè su buona parte del litorale ionico. Nessun problema particolare per lo Stretto nord, teatro del festival degli aquiloni, appuntamento stimolante che richiamerá alla partecipazioni moltissimi messinesi.
Domenica, la tesa ventilazione (NW) si propagherà anche a parte del versante tirrenico ( 20-30 nodi fra Capo d’orlando e Rometta), rendendo mosso ma non impraticabile il Tirreno , mentre lo Stretto di Messina risulterà balneabile durante l’intero week end.
La temperatura sarà destinata ad un sensibile ribasso, quantificabile in almeno 7° rispetto ai giorni post sciroccali.
Sabato le massime non dovrebbero varcare la soglia dei 17° all’ombra specialmente sul versante tirremico, mentre la mattinata festiva sarà ulteriormente smussata dalla locale +5 a 850 hpa adagiata sulla costa tirrenica.
Tuttavia, va puntualizzato che il versante ionico potrebbe patire una parziale favonizzazione per effetto dei venti di caduta piuttosto secchi, con qualche picco over 20-23° fra Roccalumera e Giarre. In serata saranno assolutamente necessarie giacchettine a maniche lunghe anche in assenza di brezze marine. Il tasso dell’Ur farà segnare valori medi compresi fra il 40 e il 75%.
Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana prefigurano la tenacia di un campo barico sufficientemente vaccinato a inibire irruzioni perturbate fino a martedi.
Tuttavia, il quadro meteoclimatico orientato al 1 Maggio risulta alquanto ingarbugliato e difficilmente vaticinabile prima di martedi 30. Troppe le incognite e le discrepanze modellistiche per potersi pronunciare a 5 giorni di distanza. Calma e sangue freddo. Martedi definiremo il quadro con un indice di attendibilità compreso fra l’80 e il 90%. Un grazie di cuore e arrivederci.