Bidella palpeggiò le tette a una docente: condannata

Redazione

Bidella palpeggiò le tette a una docente: condannata

lunedì 15 Aprile 2019 - 11:44

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha condannato questa mattina a un anno, un mese e dieci giorni di reclusione (pena sospesa), la bidella accusata di violenza sessuale consumata ai danni di una docente. Il gup Salvatore Pogliese ha accolto la richiesta di rito abbreviato presentata dal legale della donna, l’avvocato Sebastiano Campanella in sostituzione del legale Tommaso Calderone. La vittima della triste vicenda è stata assistita dall’avvocato Eduardo Omero del foro di Messina.

La triste vicenda si sarebbe consumata fra le mura di una scuola di Milazzo (si tratta di un istituto comprensivo), dove una collaboratrice scolastica di Barcellona Pozzo di Gotto si sarebbe perdutamente invaghita di una docente in servizio nella medesima scuola.

Le attenzioni della donna nei confronti dell’insegnante si sarebbero spinte fino alla violenza sessuale consumata all’interno della guardiola dei collaboratori, alla presenza di alcuni testimoni che hanno assistito alla scena. La presunta molestatrice non avrebbe contenuto i suoi istinti sessuali e si sarebbe avventata – così si legge nel capo d’imputazione – nei confronti della docente palpeggiandole il seno. La medesima bidella è stata denunciata anche per stalking commesso ai danni della medesima docente, la quale non ha mai ricambiato le attenzioni sessuali della bidella perché, fra l’altro, eterosessuale.

La vicenda è finita al Tribunale di Barcellona, competente per territorio, e sfociata in un nuovo processo per la presunta molestatrice con la pesante accusa di violenza sessuale. La donna è stata assistita dagli avvocati Giuseppe e Palo Genovese, difensori d’ufficio, e da Tommaso Calderone, legale di fiducia.

La collaboratrice scolastica di 55 anni avrebbe preso una “sbandata” per la docente, di 64anni. Il gup ha anche disposto il risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, ed ha anche condannato la bidella alla refusione delle spese processuali, quantificate in 1.250 euro.