Tradimenti e politica. Di Gambale

Redazione

Tradimenti e politica. Di Gambale

domenica 07 Aprile 2019 - 10:35

Il saggio “Tradimenti e Politica” scritto da Diego Celi e Pino Privitera (edizioni Lombardo), offre il destro per alcune riflessioni sullo stato della democrazia.

Alla politica non è richiesta una morale confessionale, ma principi e valori dalla cui osservanza dipendono convivenza, sicurezza, welfare, lavoro, rapporti internazionali, ossia l’idea stessa di Stato.

In una Repubblica parlamentare, come quella del nostro Paese, i cittadini-elettori delegano i loro rappresentanti per la realizzazione di istanze da inscrivere correttamente dentro la Carta Costituzionale. Tale delega non è quindi una cambiale in bianco, ma un patto di fiducia fra elettore ed eletto, e rappresenta il cuore pulsante della democrazia.

Il tradimento di questo vincolo di lealtà arreca un vulnus che corrode il concetto stesso della democrazia, spazza via una comunità e ferisce mortalmente le persone. Gli autori, propongono senza pregiudizi ideologici, un’analisi di quanto accaduto nella cosiddetta seconda Repubblica, non a caso detentrice del primato dei “cambiatori di casacca”.

Ma, prima di esaminare fatti specifici che giustificano il titolo del saggio, vengono riportati, come canone aggregativo, i principi fondanti della politica, del potere, del governo e le attitudini indispensabili di chi si cimenta in questa “arte”. Plutarco, Machiavelli e Polibio sono ancora oggi, nell’era del web, pietre miliari e cruciali snodi di cultura.

Non è possibile alcuna analisi sui nuovi “mantra” dell’arte del governo populista o sovranista senza conoscere i Moralia di Plutarco, il Principe di Machiavelli, e sarebbe altresì incompleto il giudizio su un leader senza la conoscenza dei requisiti che Polibio ritiene basilari per esercitare tale funzione. Il saggio viene sviluppato in dieci capitoli.

La mantide religiosa raffigurata in copertina, cacciatrice spietata che sorprende il compagno allorché soccombe all’unione amorosa, vuole alludere, riportandola al tradimento, a quella sensazione di traumatica sorpresa che qualche volta neppure le parole riescono a significare.

Davide Gambale