Musolino: "La differenziata al 22%, Messina destinata a diventare virtuosa"

Redazione

Musolino: "La differenziata al 22%, Messina destinata a diventare virtuosa"

venerdì 01 Marzo 2019 - 16:56

Lo scorso dicembre abbiamo toccato un picco della raccolta della differenziata del 26,5%, più del doppio rispetto alla precedente amministrazione”. L’assessore Dafne Musolino “sventola” il dato all’indomani della diffusione dei dati del Conai che danno la città dello Stretto fra le meno virtuose della Sicilia. Il 14% del Consorzio si riferisce al dicembre 2017, quando a gestire la “macchina dei rifiuti” vi era la giunta degli ambientalisti, guidata da Renato Accorinti.

La puntualizzazione è d’obbligo dal momento che il dato è anacronistico e non rende giustizia al lavoro svolto dalla nuova amministrazione. “Dal giorno del nostro insediamento – aggiunge l’assessore Musolino – abbiamo migliorato la raccolta della differenziata attraverso dei semplici accorgimenti. Abbiamo fatto rispettare l’ordinanza che regola la raccolta differenziata. Lo abbiamo fatto mediante un lavoro di sensibilizzazione del cittadino e soprattutto attraverso controlli serrati. Se abbiamo raggiunto il 22% medio, con il picco del 26,5% nel mese di dicembre, evidentemente la nostra politica ha pagato. In precedenza regnava una grande confusione, noi abbiamo fatto rispettare le regole mediante controlli serrati”.

Ma il 22% è un punto di arrivo?

Certamente il nostro obiettivo è di andare oltre per consentire alla nostra città di essere in linea con i comuni virtuosi. Adesso pensiamo alla fase numero due, ovvero agli investimenti. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi è stato frutto di un impegno diffuso della nostra amministrazione, del Cda della MessinaServizi e soprattutto degli operatori. Da ora in avanti servono gli investimenti e per questo li abbiamo previsti nel nuovo piano finanziario. Servono nuovi mezzi per la raccolta, ad esempio. Abbiamo trovato la MessinaServizi come una scatola vuota, dobbiamo riempirla di contenuti”.

E la raccolta porta a porta come sta andando?

A parte la mancanza dei kit dotati di chip identificativi, imputabili a chi ci ha preceduto, devo dirle che nella zona Nord, ovvero nel VI quartiere abbiamo notato poca disciplina e quindi poca collaborazione da parte dei cittadini. Attraverso i controlli dei vigili urbani, abbiamo scoperto che molti cittadini non differenziano e depositano i rifiuti nella zona di Mortelle, dove si sono formate autentiche discariche. I controlli sono stati efficaci, basti pensare che nel solo mese dello scorso dicembre sono stati multati quasi 200 cittadini, sia pubblici sia privati. Nel I quartiere, al contrario, abbiamo notato maggiore disciplina e collaborazione”.

E i commercianti come si comportano?

Ci sono le sacche di resistenza, ma stiamo lavorando per metterli nelle migliori condizioni per differenziare i propri rifiuti”.

Quale sarà la sfida della vostra amministrazione?

Indubbiamente dotare la città di impianto di smaltimento dei rifiuti. Stiamo lavorando su questo fronte con la Ssr, perché stiamo pagando un costo elevatissimo per lo smaltimento dei rifiuti fuori provincia. E’ nostra intenzione aprire gli impianti in provincia così serviranno la città capoluogo e i comuni della Città metropolitana”.