L’impegno nei confronti degli ultimi, dei meno fortunati e dei giovani. È stato questo il leit motiv dei premi Malalingua 2018 assegnati ogni anno dall’omonimo talk che va in onda sull’emittente Tcf. Malalingua ha puntato i riflettori su chi resiste, su chi sta accanto in diverso modo agli ultimi, agli altri, a chi si ribella.
Fortemente simbolico il premio Malalingua 2018 assegnato ad Idris, giovane migrante diventato attore grazie al progetto di integrazione portato avanti dalla Caritas diocesana e dal regista Angelo Campolo. Suo uno dei ruoli principali di “Vento da Sud Est” che è andato in giro nei teatri di tutt’Italia. Le motivazioni: “Chi sale su un palco e si trasforma in attore per dimostrare quanto siano uguali bianchi e neri è un messaggero di pace. Idris, 17 anni, ha affrontato deserti, mari e pregiudizi per arrivare sino in Sicilia. E attraverso l’arte del teatro ha raccontato la storia vera dei migranti”.
Malalingua 2018 all’avvocato Giovanni Villari, responsabile del settore formazione dell’Ordine degli avvocati e componente della commissione sui diritti dell’uomo dell’Ordine nazionale forense “Per l’impegno profuso in favore dei diritti dei migranti. Giovanni Villari, da vero difensore dei diritti, di mestiere fa l’avvocato, quest’anno si è battuto con tutte le sue forze per affermare i diritti dei migranti. Ha portato al Vittorio il premio Nobel per la pace l’avvocato tunisino Essid; ha organizzato manifestazioni da Taormina a Messina che vanno in controtendenza con quanto dice la sua area politica di appartenenza: la destra”.
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