Spazzatura, la situazione precipita. Guasto un altro autocompattatore, ne rimane uno solo. Rinviata gara manutenzioni

Redazione

Spazzatura, la situazione precipita. Guasto un altro autocompattatore, ne rimane uno solo. Rinviata gara manutenzioni

venerdì 09 Novembre 2018 - 21:35

Piove sul bagnato per la MessinaserviziBeneComune. E’ di oggi pomeriggio la notizia del guasto occorso ad uno dei due mezzi autocompattatori, in esercizio ne rimane solo uno per l’intera città. La situazione emergenziale sta letteralmente precipitando perché fino a quando non sarà esperita la gara per la manutenzione dei mezzi, non potranno essere disponibili gli altri rimasti in officiana.

L’altra brutta notizia è legata alla gara d’appalto che avrebbe dovuto essere esperita oggi, ma tutto è stato rinviato per una disfunzione della piattaforma nazionale per i pubblici incanti. Ciò significa che prima di martedì o la massimo mercoledì non potrà essere affidato il servizio di manutenzione dei mezzi. Pertanto, secondo le previsioni più ottimistiche, prima di una settimana non si avranno i mezzi riparati.

C’è un comprensibile sconforto alla MessinaserviziBeneComune dove la governance sta brancolando nel buoi per un’emergenza rifiuti che si aggraverà la prossima settimana. Il sindaco è alla ricerca delle responsabilità che vanno ricercate in primissimo luogo nel Consiglio di amministrazione della Partecipata comunale, i cui componenti non si sono rivelati all’altezza della situazione. E non poteva essere altrimenti, considerato che il Cda è composto da alcuni soggetti che non hanno maturato titoli specifici. Balza agli occhi di tutti il caso di Mariagrazia Interdonato, già candidata con le liste di De Luca, che nel suo curriculum annota come esperienza l’aver prestato servizio per un società di telecomunicazioni con la qualifica di addetta alle vendite.

Il sindaco, tuttavia, più che prendersela con i vertici della Partecipata dovrebbe prendersela con se stesso, avendo “piazzato” suoi fedelissimi, premiati per l’apporto politico più che per le capacità specifico in materia di rifiuti. Tutto questo a discapito dei cittadini che pagano la Tari e pretendono un servizio degno di questo nome.

E’ comunque strano che la Messinaservizi non abbia fatto ricorso agli affidamenti diretti per la riparazione dei mezzi guasti, invece di attendere l’esito della gara. Su questo argomento, la scorsa settimana Cgil e Uil avevano messo tutti in guardia: “Alle viste un’emergenza programmata”, avevano denunciato le sigle sindacali. In effetti non si sbagliavano.

Adesso, alla luce di quanto sta accadendo, sarebbe il caso che si mettesse in moto la magistratura per accertare eventuali responsabilità per un’emergenza rifiuti che potrebbe essere da preludio ad un’altra emergenza di tipo sanitario.

Occorre rilevare che le maestranze della Partecipata comunale si stanno prodigando per rimuovere a mano i sacchetti di spazzatura nelle zone maggiormente colpite. Secondo alcune stime, pare che per strada vi siano oltre 250 tonnellate di rifiuti.