Via Napoli, via San Cosimo, via Properzio Sesto. Siamo nella zona Sud della città, ma situazione non cambia. Spazzatura ovunque, topi e animali che vanno a nozze. La situazione non cambia nemmeno nella zona Nord della città, dove i mezzi per la raccolta dei rifiuti non sono passati nella notte (vedi Giostra, via San Jachiddu e San Matteo).
L’emergenza spazzatura non è affatto finita, come qualcuno aveva fatto pensare ieri avendo propalato notizia dell’avvenuta raccolta di 200 tonnellate di rifiuti fra sabato e domenica.
Storia si è ripetuta anche ieri, pochi i mezzi che hanno liberato la città dai rifiuti, con l’aggravante che in alcune zone i mezzi non passano da più di una settimana. Le fotografie parlano chiaramente, il sindaco che ha avuto anche il coraggio di scusarsi con i messinesi, ieri aveva detto che avrebbe avuto in giornata un “summit” con i vertici della MessinaServizi, allo scopo di comprendere il motivo dell’emergenza.
L’esito dell’incontro non è stato “strombazzato” nemmeno sul profilo social del sindaco che posta le fotografie del suo operato anche quando si prende un caffè. La città ormai è ostaggio della spazzatura e non regge più la solita cantilena dei “fedelissimi”: “ma prima com’era?”.

La situazione da quando è arrivato De Luca è decisamente peggiorata, la governance dell’Ente (ricordiamo che annovera professionisti che nei propri curricula riportano di essere stati addetti alle vendite, quindi commessi), dovrebbe essere falcidiata da un sindaco decisionista qual è Cateno De Luca. E invece tutto tace. Perché?
Ma un po’ di vergogna non la prova caro De Luca?

Davide Gambale