E De Luca vuole mandare a casa anche i lavoratori del Teatro

Redazione

E De Luca vuole mandare a casa anche i lavoratori del Teatro

sabato 13 Ottobre 2018 - 23:27

Il “padrone del pastificio” vuole prendersi il Teatro e mandare i dipendenti a casa. L’annuncio shock del sindaco Cateno De Luca è contenuto in un post pubblicato sulla sua bacheca Fb, dopo l’incontro avuto questa mattina con il nuovo sovrintendente appena nominato dall’assessore regionale al Turismo.

Ho ricevuto Gianfranco Scoglio, appena nominato dall’assessore regionale al turismo, sovrintende del Teatro Vittorio Emanuele di Messina a cui auguro un sincero buon lavoro. Gli ho ribadito che non intendo nominare i due componenti del cda di competenza della città di Messina e della città metropolitana fino a quando non mi presenteranno un serio e lungimirante piano industriale di rilancio del nostro teatro. Se entro dicembre non arriverà quanto richiesto ed io sarò ancora il sindaco di Messina mi riprenderò l’immobile senza i dipendenti e avvierò autonomamente le attività teatrali con un nostro piano di rilancio e di sviluppo”.

In buona sostanza, il primo cittadino intende continua a paralizzare l’attività dell’Ente evitando di nominare i componenti del Consiglio di amministrazione e così facendo intende mettere all’angolo la Regione per ottenere ciò che vuole. Caso contrario, ovvero se il braccio di ferro non dovesse portare acqua al mulino di De Luca ecco la minaccia: “Mi riprendo l’immobile senza personale”.

Tradotto, significa che priverebbe i dipendenti del Teatro di Messina del loro lavoro. Si aprirà quasi certamente un nuovo fronte caldo dopo l’annuncio del sindaco che intende avviare le attività teatrali con un piano di rilancio predisposto dal Comune. Magari – ha commentato qualcuno – ci manderà gli impiegati di Palazzo Zanca di fascia A e B.

A parte le battute, si profila un altro “scontro” con i sindacati che certamente vogliono scongiurare il licenziamento dei dipendenti, rispetto alla prova di forza messa in atto da Cateno De Luca.