Mercati all'Annunziata e a villa Dante: insorgono i messinesi sui Social

Redazione

Mercati all'Annunziata e a villa Dante: insorgono i messinesi sui Social

mercoledì 10 Ottobre 2018 - 06:25

Uno a villa Dante, l’altro su viale Annunziata. Provocazione? Potrebbe essere. Fatto sta che ieri il sindaco ha riunito assessori, dirigenti e tecnici comunali, tutti seduti attorno a un tavolo con i rappresentanti di categoria, per individuare le nuove aree da destinare a mercati.

Per la verità le aree sono state già individuate, ora spetta agli uffici competenti tratte le opportune conclusioni dopo le valutazioni tecniche.

Siamo di fronte all’ennesima “follia” di questa “pazza” amministrazione? A leggere i commenti dei cittadini sembra proprio di sì, la gente comincia a ribellarsi alle idee strampalate del sindaco che ha deciso di sfidare anche la forza di gravità.

Ma andiamo per ordine. Poiché il sabato si devono piazzare 140 ambulanti (anche per fare cassa), il sindaco tira fuori dal suo cilindro villa Dante (sì avete letto bene), e il controviale (lui dice a scendere su Fb) direzione monte-mare di viale Annunziata.

In questi spazi dovranno trovare spazio rispettivamente 70 bancarelle. Premesso che non s’è mai visto da nessuna parte al mondo due mercati contemporaneamente, tranne alcune metropoli, c’è da dire che la città non potrà mai sopportare il peso di due mercati nella stessa giornata sebbene allestiti uno a nord, l’altro nella zona centro-nord.

Ciò competerà il congestionamento del traffico che avrà ripercussioni in tutta la città; problemi ridotti dalla giornata pre-festiva, questo occorre dirlo.

Le aree individuate non piacciono ai cittadini e non è condivisibile la scelta di utilizzare villa Dante, luogo che andrebbe valorizzato, da destinare a parco giochi e luogo ricreativo per i bambini. Da aggiungere che a poche centinaia di metri esiste già un mercato stanziale come il Vascone. Quindi traffico su traffico.

All’Annunziata i cittadini sono già saliti sull’Aventino: la scelta non piace perché la zona è altamente residenziale e le bancarelle andrebbero ad appesantire una circolazione già problematica. I riflessi potrebbero aversi anche sulla Consolare Pompea, per chi è diretto ai villaggi della zona Nord.

Idee malsane dell’amministrazione che i cittadini hanno già bocciato sul profilo Social del sindaco che continua a trattare Messina come fosse un cocomero a prova.

L’augurio è che il sindaco possa avere un ravvedimento come accaduto con lo Shuttle, rivelatosi un vero flop e per il quale già si stanno apportando le modifiche.