Commissione urbanistica: scoppia il caso delle… "due cognate"

Redazione

Commissione urbanistica: scoppia il caso delle… "due cognate"

mercoledì 10 Ottobre 2018 - 21:10

La scelta dei componenti della Commissione urbanistica è stata all’insegna della lottizzazione politica. E su questo sono tutti d’accordo. Ma che allo stesso tavolo potessero trovare posto due cognate, il sindaco Cateno De Luca, con molta probabilità, non l’aveva messo in conto.

C’è il caso di due architette, indicate nelle terne dall’Ordine professionale, e poi scelte dal sindaco nell’ambito della cosiddetta “spartizione politica”.

Si tratta di Alessandra Barresi, sorella di Gustavo (noto docente universitario e imprenditore della Sanità privata), la quale farà parte della Commissione urbanistica assieme a Maria Daniela Siracusano, moglie del fratello.

Nulla da obiettare sul profilo professionale delle cognate, ma è del tutto singolare che entrambe siano state scelte da De Luca (probabilmente ignaro dell’affinità). Entrambe sono state certamente indicate sulla base di indicazioni politiche. E se è vero che Gustavo Barresi da anni è legato politicamente all’ex parlamentare regionale Beppe Picciolo, è altrettanto vero che la scelta del sindaco è stata dettata da logiche politiche riconducibili al leader messinese di Sicilia Futura. L’ex deputato regionale ha fatto quindi l’en plein avendo piazzato tre professionisti (anche Alessandro Tinaglia entra in quota Picciolo).

Il caso è aperto e da fonti interne a Palazzo Zanca sembra che stia creando non pochi imbarazzi, soprattutto all’interno dell’Ordine degli Archietti che ha inserito le cognate nelle cinque terne proposte al sindaco.

Infine, smentita categoricamente la vicinanza di De Domenico al gruppo-Franza, dal momento che da anni i rapporti professionali fra l’ingegnere e gli armatori si sono interrotti.