Ostruzionismo contro Franchitto – Io non ho paura, un film che non s'ha da fare

Redazione

Ostruzionismo contro Franchitto – Io non ho paura, un film che non s'ha da fare

lunedì 08 Ottobre 2018 - 13:15

Da qualche settimana sono iniziate,  sui territori di Barcellona, Milazzo,  Spadafora e Oliveri le riprese del  film dal titolo Franchitto – Io non paura,  scritto e diretto da Franco Arcoraci e con esso sono iniziate le prime minacce.  “Questo film  non si deve girare”  è quanto ha fatto intendere un importante esponente  di un Comune del messinese nel corso delle riprese.
La pellicola testimonia come  la criminalità  mafiosa agisca indisturbata  in questi territori,  ormai da più di un secolo, osteggiata  dalle  forze dell’ordine che,  quotidianamente,  si  impegnano, rischiando la propria vita,  per sgominarla.
Franchitto – Io non ho paura non è,  dunque, un romanzo, ma la narrazione di una storia vera; la storia  di un poliziotto, molto noto  nel messinese, il quale è stato autore dell’arresto di personaggi legati alla mafia locale e collegati direttamente alla mafia  palermitana.
Impedire la messa in scena del film è, pertanto, l’obiettivo di chi si sente minacciato dalla denuncia che esso veicola,  ossia smascherare  l’operato di clan mafiosi che rendono il territorio messinese vittima della delinquenza,  osteggiandone lo sviluppo e  asservendolo con la violenza e la paura alla propria  volontà.
Nel profilo Facebook di Franco Arcoraci alcuni post evidenziano  la sua  volontà di continuare, nonostante l’ostruzionismo, con l’intento di smascherare il silenzio,  l’omertà e la connivenza di alcune persone con il malaffare.
Il film, la cui  produzione  è indipendente e che  si avvale di con un cast da capogiro,  viene realizzato nelle strade, nelle piazze, nei locali di cinque Comuni in provincia di Messina,  in cui  – come sostiene Arcoraci –  si annidano alcune cosche mafiose.
“Noi denunceremo il malaffare e non ci fermerete, Franchitto c’è” scrive Arcoraci.