Due giorni e sapremo se Cateno De Luca si dimetterà. Domenica sera a piazza Municipio si consumerà l’ennesimo atto di una deplorevole sceneggiata? O la farà davvero?

Se De Luca avesse un minimo di coerenza rassegnerà le sue dimissioni da primo cittadino: l’ultimo “golpe” di imporre al Consiglio comunale un regolamenti proprio non gli è riuscito. I consiglieri comunali pare abbiano rialzato la testa dopo l’ennesima richiesta. Lo slittamento della votazione della delibera che detta i tempi per lo svolgimento dell’attività dell’aula è stata presa come uni smacco da De Luca.

Domenica sera sapremo come andrà a finire.

Intanto, qualche malpensante ipotizza che il sindaco abbia intenzione di confezionare l’ennesimo regalo alla città: dichiarare il dissesto e poi dimettersi per ricandidarsi a maggio prossimo e riprendersi in mano la città con l’appoggio di tutto il Consiglio comunale.

Se così fosse, De Luca dimostrerebbe di non sapere fare il sindaco, di non avere alcuna capacità amministrativa. Anche Accorinti è stato capace di salvare la città dal baratro del dissesto e lui il sindaco non l’ha saputo fare. Figurarsi di De Luca.

L’altro scenario possibile è che il sindaco non si dimetta e si andrà avanti così.

Tanto, lui il sindaco lo sa fare. E lo dimostri.