Caos rifiuti a Giardini, lavoratori in agitazione e stipendi a rischio

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Caos rifiuti a Giardini, lavoratori in agitazione e stipendi a rischio

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mercoledì 19 Settembre 2018 - 13:07

Le Federazioni sindacali FP Cgil – Fit Cisl Uil Trasporti e Fiadel di Messina lanciano l’allarme per la grave situazione che si è determinata nel Comune di Giardini a seguito dell’ordinanza sindacale n° 47 che ha visto affidare dal 1° agosto 2018 il servizio di raccolta rifiuti cittadina alla ditta Progitec srl, in presenza comunque del servizio già in affidamento all’ATO ME 4 di cui lo stesso comune di Giardini N. è socio.
Le procedure poste in essere hanno determinato difficoltà nel transito dei lavoratori Ato Me 4 alla nuovo gestore, un cortocircuito di responsabilità che alla data odierna vede come risultato due aziende che espletano lo stesso servizio mettendo in confusione e determinando forti tensioni sociali tra i 29 lavoratori dell’Ato Me 4 li impegnati e che temono per il loro futuro occupazionale e salariale.
Dopo svariate riunioni con i soggetti interessati, Il comune, l’ATO ME 4 il Commissario Straordinario, la S.R.R. Messina Città Metropolitana, la Progitec srl e le OO.SS. senza una soluzione condivisa e soprattutto rispettosa della normativa prevista dalla Legge Reg. n° 9/2010 che tutela i 29 lavoratori già in dotazione organica alla S.R.R. è stato tentato l’avvio unilaterale del transito dei lavoratori da parte della Progitec srl senza accordo sindacale e secondo modalità che, a parere delle Organizzazioni sindacali, non rispettano i dettami della Legge Reg. 9/2010 e mettono in discussione i diritti dei lavoratori interessati creando cosi disparità di trattamento tra quanti invece già transitati regolarmente dall’ATO ME 4 ad altre aziende in altri comuni.
Tale grave situazione, continuano le OO.SS., rischia di implodere e mettere seriamente a rischio il servizio di igiene ambientale in tutti i comuni dell’ATO ME 4, stante la non celata volontà manifestata dal Comune di Giardini di non pagare più i servizi correnti e neanche quelli passati alla società d’ambito, eventualità che metterebbe a repentaglio, persino il pagamento degli stipendi alle maestranze e saldare i fornitori .
Per questi motivi, concludono le OO.SS è stato chiesto a S.E. il Prefetto di Messina un autorevole intervento a seguito del quale è stata subito incaricata la Direzione Territoriale del lavoro di Messina di convocare i soggetti interessati . Auspichiamo che in tale sede si possa addivenire ad un accordo condiviso e scongiurare situazioni che potrebbero provocare irresponsabili ed irrimediabili danni ai lavoratori ed ai cittadini”.
Pietro Fotia

L’Ufficio Stampa